Per la seconda volta in stagione le Zebre cadono al cospetto del Connacht che, dopo la vittoria nel Pro12, espugna il XXV Aprile di Parma anche nel primo turno di Heineken Cup per 10-19. Un match in pieno stile Zebre, fatto di grinta e determinazione ma anche di scarsa qualità offensiva, come dimostrato dai tanti ‘in avanti’ del secondo tempo e dalla consueta indisciplina. Il Connacht non ha dominato, ma il maggior ordine tattico degli irlandesi alla lunga ha pagato nell’economia della partita.
Primo tempo equilibrato, con le Zebre a gestire l’ovale per la maggior parte dei minuti, senza riuscire mai ad affondare. La vera battaglia è al piede e a muovere il risultato sono gli irlandesi con un penalty di Dan Parks; Halangahu pareggia una volta, ma lo scozzese allunga e gli errori dell’estremo bianconero non consentono il pareggio. Prevale la paura di sbagliare, ma all’ultimo secondo Parks realizza un calcio di punizione derivato da un’ingenuità di Bergamasco. 3-9 all’intervallo.
Più errori nella seconda parte di gara per entrambe le squadre, in particolare Connacht non sfrutta alcune situazioni offensive favorevoli. Alla fine, il pressing degli irlandesi porta alla concessione di un penalty che al 61′ Parks piazza al centro dei pali. Passano 2′ e il Connacht trova la prima marcatura pesante: Muldoon sfrutta un fallo della difesa bianconera calciando per sè stesso e schiaccia facilmente oltre la linea. 3-19 per gli irlandesi ma – come spesso accade – le Zebre non accusano il colpo e, nonostante i tanti errori di handling, trovano una meta importante con Filippo Ferrarini al termine di una bella azione corale, portando il punteggio sul 10-19. Punteggio che rimane tale fino alla fine dell’incontro, vinto con merito da Connacht che con una prova ordinaria porta a casa i 4 punti. Tanto da lavorare per le Zebre di Christian Gajan, che può comunque contare su una buona base per il futuro.
Foto: onrugby.it
OA | Daniele Pansardi
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