Helmut Newton nacque a Berlino nel 1920 da una ricca famiglia ebrea. A soli sedici anni divenne apprendista di una delle più famose fotografe berlinesi dell'epoca, Else Simon.
Nel 1938 lasciò il suo paese natale e andò a vivere a Singapore, dove cominciò a lavorare per il Singapore Straits Times. Dopodichè si trasferì in Australia, dove conobbe la collega June Brown che poi diventerà sua moglie. Insieme, nl 1957, tornarono in Europa e si stabilirono a Parigi, dove Helmut iniziò a collaborare con alcune riviste di moda come Elle e Marie Claire.
Le sue sono immagini fetish, ad alto contenuto erotico, ma allo stesso tempo ironiche e dissacranti. Il suo stile lo ha consacrato "fotografo geniale e visionario", molti invece lo hanno accusato, proprio a causa del suo stile, di essere spudoratamente maschilista.
Memorabili sono i suoi nudi in bianco e nero, che propongono l'identità della donna che emerge all'inizio degli anni Ottanta: una donna dedita al culto del proprio corpo, sicura di se e consapevole del proprio impatto erotico. Ancora una volta approda nel feticismo: le modelle sono completamente nude ma ai piedi hanno scarpe con tacco a spillo.
Newton si presenta come il ricco fotografo dei ricchi, il maestro dell'effimero, del lusso e del superfluo. Lui è anche un abile narratore: a volte, anche solo una singola immagine sembra una mini storia, per la sua sintesi e perfezione narrativa.
L'universo fotografico di Newton comprende paesaggi naturali, oggetti, architetture, paesaggi urbani, scenari notturni, ritratti sempre di forte impatto visivo, ma è il senso di trasgressione e provocazione insito nelle sue fotografie che lo rende unico. La donna di Newton è un personaggio forte, cosciente del suo infinito potere seduttivo e del suo ruolo di cacciatrice. La sua femminilità è obiettivamente ridotta ad esclusivo erotismo e seduzione.
Le sue modelle sono fredde, morbose ed eleganti, figure statuarie in situazioni surreali, eppure è palpabile la loro disponibilità ad ogni fantasia erotica. Esse sono più che altro dei simboli dall'irresistibile voglia di farsi guardare.
Helmut Newton è morto a Los Angeles nel 2003, a ottantatre anni.
fonte: "La fotografia pubblicitaria di moda" di Giuseppe Meledandri.
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