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Hillsborough, 23 anni in attesa della verità

Creato il 13 settembre 2012 da Calcioromantico @CalcioRomantico

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Hillsborough, 23 anni in attesa della verità
Ci sono casi in cui il detto “meglio tardi mai” è più adatto di qualsiasi altra frase. Ventitré anni in attesa la verità, più di due decenni perché il primo ministro inglese David Cameron chiedesse perdono e riaprisse il caso. Questo il tempo che hanno dovuto aspettare i familiari delle vittime della tragedia di Hillsborough, lo stadio di Sheffield in cui il 15 aprile 1989 trovarono la morte 96 tifosi del Liverpool accorsi lì per vedere la semifinale di F.A. Cup tra i reds e il Nottingham Forest. La più grande tragedia del calcio britannico che vide tra le vittime anche un ragazzo di soli 10 anni, J.P.Gilhooley, cugino dell’attuale capitano Steven Gerrard.

La notizia è di questi giorni. Dopo 23 anni sale a galla la verità: una relazione redatta da una commissione indipendente scagiona definitivamente i tifosi del Liverpool dall’accusa di aver provocato la tragedia e punta il dito contro l’operato della polizia e del governo di Margaret Thatcher, la ben nota Iron Lady. La polizia è accusata di aver preso decisioni irresponsabili che hanno  provocato la tragedia, tipo dirigere centinaia di tifosi verso una curva già strapiena che è divisa dal campo da una rete metallica. Il governo Thatcher è colpevole di aver occultato la verità e depistato le indagini per sollevare la polizia da ogni responsabilità. Le prime indagini governative avevano, infatti, fatto ricadere sui tifosi dei reds la colpa dell’accaduto e, opportunamente coadiuvate da una campagna stampa condotta dal sempre orribile Sun, li avevano accusati di aver compiuto gesti macabri e oltraggiosi nei confronti delle stesse vittime.

Hillsborough, 23 anni in attesa della verità
Perché accusare i tifosi del Liverpool di qualsiasi nefandezza alla fine degli anni ottanta era comunque una cosa facile. Ancora fresco il ricordo dell’Heysel e dei 39 morti in eurovisione prima della finale contro la Juventus, una strage che aveva portato all’esclusione per cinque anni delle squadre inglesi dalle coppe europee e che aveva dato inizio a una serie di misure per contrastare in patria il fenomeno degli hooligans.

Alla fine, però, tutto si sta chiarendo. I veri colpevoli di Hillsborough si cercheranno altrove, si riscriverà la storia di quanto accaduto e i 96 avranno giustizia. Ad Anfield quelle morti non verranno mai dimenticate, le fiamme nello stemma continueranno ad ardere per loro e i 96 non cammineranno mai soli.

Justice for the 96. You’ll Never Walk Alone. E direi anche… diamo agli hooligans ciò che è degli hooligans e alla polizia ciò che è della polizia.

victor, traduzione di federico

ESPAÑOL

Hillsborough, 23 anni in attesa della verità
Hay momentos en los que el dicho “más vale tarde que nunca” es la frase mas adecuada. Veintitrés años esperando la verdad, más de dos décadas para que el primer ministro inglés David Cameron pidiera perdon y reabriera el caso. Este es el tiempo que han esperado los familiares de las víctimas de la tragedia de Hillsborough, el estadio de Sheffield en el cual el 15 de abril de 1989 encontraron la muerte 96 hinchas del Liverpool desplazados allí para ver la semifinal de la FA Cup entre los reds y el Nottingham Forest. La mayor tragedia del fútbol británico que tiene entre sus víctimas a un niño de solo 10 años, J.P. Gilhooley, primo del actual capitán Steven Gerrard.

La noticia es de máxima actualidad. Después de 23 años sale a la luz la verdad: un informe redactado por una comisión independiente libera definitivamente a los hinchas del Liverpool de las acusaciones de haber provocado la tragedia y señala directamente al operativo policial y al gobierno de Margaret Thatcher, la Iron Lady. La policia esta acusada de tomar decisiones irresponsables que provocaron la tragedia, como la de dirigir a centenares de hinchas hacia un fondo que estaba ya repleto y separado del campo por una red metálica. El Gobierno Tatcher es culpable de haber ocultado la verdad y desviado las pruebas para alejar a la policía de toda responsabilidad. Las primeras pruebas gubernamentales señalaron a los hinchas reds como culpables y, debidamente apoyadas por una campaña de prenda dirigida por el siempre horrible The Sun, los acusaron de haber realizado gestos macabros y ultrajantes con las propias víctimas.

Hillsborough, 23 anni in attesa della verità
Acusar a los hinchas del Liverpool de cualquier necedad era fácil a finales de los años ochenta. Todavía esta fresco el recuerdo de Heysel y de los 39 muertos vistos en toda Europa antes de la final contra la Juventus, una tragedia que llevó a la exclusión de los equipos ingleses de toda competición europea y significó el pistoletazo de salida para una serie de medidas para contrarrestar en las islas el fenómeno de los hooligans.

Al final, después de todo, el caso se va aclarando. Los verdaderos culpables de Hillsborough serán juzgados, se reescribirá la historia de lo acaecido y los 96 tendrán justicia. En Anfield no dejarán que sus víctimas caigan en el olvido, las llamas que flanquean el escudo del Liverpool jamás dejarán de arder y los 96 nunca caminarán solos.

Justice for the 96. You’ll Never Walk Alone. Y diría también … demos a los hooligans aquello que es de los hooligans y a la policia aquello que es de la policia.

Víctor

Hillsborough, 23 anni in attesa della verità



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