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Hipster Dixit: Manuale per diventare un Hipster con i baffi

Creato il 23 giugno 2013 da Gorgibus @chiaragorgibus
Partirei con le domande serie e fondamentali: l’aver sgamato l’Helvetica al primo apostrofo dell’introduzione, mi mette in una situazione pericolosa? Fa di me una Hipster wannabe?
Hipster Dixit: Manuale per diventare un Hipster con i baffi Hipster Dixit: Manuale per diventare un Hipster con i baffi, di Camilla Sernagiotto
Edito: Fazi Editore collana Le meraviglie (2013)
Pagine: 225
ASIN:
Prezzo ebook: 1,99 €
Hipster Dixit è una simpaticissima e intelligente guida al mondo Hipster, che l’autrice delinea in modo semplice ed efficace, analizzando la tendenza al microscopio, e procedendo in ordine dal baffo alla suola delle Vans. E se fa dell’ironia, gli interessati di certo non ne avranno a male e anzi, è probabile che decidano di farsi stampare delle t-shirt con i passaggi più sagaci.
Il libro è strutturato esattamente come una guida, per capitoli tematici. Si inizia con l’albero genealogico dell’hipster contemporaneo, specie spesso avvistata nei nostri sobborghi, fino ad arrivare ai luoghi maggiormente di tendenza.
Che siate Hipster, che vogliate diventarlo, che siate dei semplici radical chic o che invece vogliate solo saperne di più, questo libro non vi deluderà. Non solo vi illustrerà come vestirvi da Hipster o da cosa riconoscerne uno, ma anche cosa mangiare e come, che musica ascoltare, quali film imparare a memoria, quali libri leggere  e al tavolino di quali caffè farlo.  Il tutto corredato da simpatiche tavole a colori e un certosino apparato di collegamenti internet, aspetti che ne fanno un ebook (attenzione, la prossima frase si autodistruggerà nel giro di 10…9…) maggiormente fruibile da un tablet che da un ereader.
Con Camilla Sernagiotto non si scherza, qui si fanno nomi e cognomi, si danno indirizzi e coordinate bancarie (ok, magari no) come se non ci fosse un domani. Quindi preparatevi a prendere appunti.  Personalmente ho molto amato sia la parte riguardante film e libri, che quella sui luoghi da visitare in ipotetiche incursioni nelle capitali del mondo hipster. Ho scovato numerosissimi titoli sconosciuti e altrettanti locali ignoti di città che amo.  (Seriamente, quante ciclo-caffetterie esistono al mondo?)
Questo libro vi farà sorridere, vi farà magari sospettare di avere un lato hipster, di sicuro vi metterà un po’ di curiosità per tutto ciò che è alternativo, e vi farà venir voglia di partire alla volta di questo o quel caffè letterario. 
E se dopo essere arrivati alla fine, ancora vi scappa qualcosa, beh, in quel caso c’è sempre Tumblr.

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