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Hit Ball: Sunknights ancora in vetta e tricolori

Creato il 05 giugno 2014 da Sportduepuntozero

Sunknights HitballVelocità, reattività, resistenza, colpo d’occhio, potenza. Sono queste le caratteristiche principali di un giocatore di Hit Ball, disciplina nata negli anni ’80 a Torino e sviluppatasi nella nostra città e in altre della regione negli anni successivi, che conta oggi circa 500-600 protagonisti impegnati a misurarsi nei campionati di serie A1 – A2, B1-B2, C1 e C2. A condurci in questo mondo sportivo è Julie Carpinelli, portacolori della formazione che si è confermata da pochi giorni campione d’Italia e che porta il nome di Sunknights: “È una disciplina poco nota che vive sulla grande passione di chi la pratica. Sa coinvolgere ed è spettacolare, proprio in ragione della velocità che la caratterizza”. Un match si svolge infatti sulla distanza di 45 minuti, con tre tempi da 15 minuti l’uno all’interno dei quali le interruzioni sono rarissime. Si gioca quasi in apnea e la parola d’ordine è non distrarsi.

Come è arrivata Julie all’Hitball?: “Come quasi tutti compiendo i passi classici. Prima nelle scuole medie, poi al Liceo, quindi scoprendo che c’erano delle squadre anche extrascolastiche che davano vita a dei veri e propri campionati. Sono partita da quello base ed ho scalato le categorie. Il fondatore dell’Hit Ball, Luigi Gigante, lo ha voluto fin dal principio sport misto e pertanto possono competere accanto agli uomini, che sono la maggioranza, anche le donne”. Nella massima serie sono quattro, compresa Julie: “Una soddisfazione far parte della squadra che per il secondo anno consecutivo, il terzo negli ultimi 4 anni, ha vinto il titolo. Non posso competere in potenza con i miei compagni di avventura, ma la mia funzione è un’altra. Orchestro il gioco e uso la lucidità in alcuni frangenti dei confronti per ottimizzare i valori degli altri”.

Chi sono i compagni di squadra di Julie?: “Daniel Guzzafame, il bomber, giunto al 10° scudetto di carriera e alla sua 13.esima finale, leader del gruppo, Marcello Garino, Lorenzo Balbi, Roberto Villa, Lorenzo Ferraris, Andrea Cauda, Hermes Delgrosso, capitano e memoria storica della società”. Sport che avrebbe un notevole potenziale in prospettiva ma sconta la carenza di spazi: “Sono pochissimi – conferma Julie – e rischiano anche di sparire. Attualmente il fulcro è il Pala Hit ubicato in via Sansovino (zona Strada Altessano) a Torino. Poi ci sono le palestre delle scuole.

Quante volte vi allenate?: “In media due alla settimana, con sedute di circa due ore. L’allenamento principale, di squadra e irrinunciabile, va in scena al Pala Hit, l’altro nelle palestre scolastiche. Alla base la voglia di stare insieme e condividere la passione per lo sport. La socialità che ne consegue è un aspetto naturale”. In primo piano anche una sorta di filosofia di vita e comportamentale: “Nella nostra specialità il fair – play è la nota dominante. Lo si riscontra in campo, nell’atteggiamento di molti giocatori, e fuori. I toni non sono mai esasperati anche se la componente agonistica fa la differenza nei confronti serrati”.

Come quello che ha assegnato l’ultimo tricolore?: “Certamente – prosegue Julie Carpinelli – La sfida contro Le Iene è stata esaltante fino all’ultimo punto. Il match di ritorno, gara 2, si è concluso 53-52 per noi ma avrebbe potuto anche avere esito differente fino all’ultimo secondo. Nelle loro fila figurano grandi giocatori come Mirko Violetto, plurititolato, e Raffaele Francone, tra l’altro un ex. Anche il piacere di trovare come avversari degli amici con i quali si sono condivisi percorsi, allenamenti, situazioni di vita, rappresenta il bello dell’Hit Ball”.

Un successo meritato e motivante: “Siamo carichissimi e vogliamo ripeterci nel 2015”. Intanto, per prepararsi, Julie è ancora in corsa in un torneo femminile che ha visto al via sette formazioni, con le compagne del Cristal Ball: “Sabato 7 giugno, dalle 17, andrà in campo il testa a testa contro Le Incredibili. Siamo entrambe imbattute e non vediamo l’ora di misurarci”. Per chi volesse apprendere i segreti della disciplina, al Pala Hit di via Sansovino le protagoniste sono pronte a svelarli, nel rispetto delle avversarie e degli alti valori dello sport.


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