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"Ho in mente sempre lei": come affrontare lo sconforto e scacciare i pensieri intrusivi

Da Andreaben
Caro Andrea,
ho appena ordinato il package full e non vedo l'ora che arrivi domani per cominciare il lavoro. Scusa l'impazienza, ma vorrei tanto nel frattempo  chiederti una cosa che mi preme. Premetto che mia moglie, dopo 4 anni di matrimonio, marted' scorso mi ha lasciato per andare a stare da sua sorella. E' venuto fuori che si vede da 1 mese con un altro, uno che conosco anch'io sul lavoro e non per immodestia non esito a definire un perfetto imbecille, oltretutto sposato e con due figlie (noi invece non abbiamo figli). Non ti chiedo una strategia per riconquistarla perchè è quanto spero di trovare nel libro.
Quello che ti chiedo è un consiglio per cercare di ripristinare il mio equilibrio, perchè in questi giorni non ci stò più dentro. Mi sono sempre considerato una persona tranquilla ed equilibrata, ma l'ultima settimana, soprattutto, il weekend, è stato un inferno. Faccio fatica a dormire e quando non dormo (cioè gran parte delle 24 ore) i miei pensieri sono tutti su mia moglie, su quello che ho sbagliato, sui momenti passati insieme, belli e brutti, ma che adesso rimpiango come la mia vita. Mi rendo conto che se prima non mi libero di questi fardelli non posso nemmeno pensare a una strategia. Non so da che parte voltarmi.
Gennaro
Caro Gennaro, 
forse non te ne sei accorto, ma hai compiuto due passi non scontati nel vivo di una crisi bruciante come la tua. Il primo passo è stato rivolgere l'attenzione su di te. Quando la separazione brucia, il nostro focus, di solito, si proietta stabilmente sulla persona che ci ha lasciato, con il risultato paradossale che rischiamo di non vedere le leve d'azione poste sotto il nostro diretto controllo. Tu invece hai riconosciuto che la priorità è preoccuparti innanzitutto di te. Ed è un bene.
Il secondo passo che hai compiuto è abbozzare un piano. Non solo perché ti sei procurato uno strumento (il corso Riconquistala) ma soprattutto perché hai compreso che l'obiettivo di riavere tua moglie può essere raggiunto più facilmente se lo scomponi in micro-obiettivi, il primo del quale, come tu stesso dichiari, è "ripristinare il mio equilibrio".
Che cosa puoi fare da subito per il tuo primo micro-obiettivo? La prima cosa che devi tenere presente è che il dolore della separazione immancabilmente si placa con il tempo, e questo accade indipendentemente dall'esito della riconquista. Non sarà domani, a volte avrai l'impressione di regredire anziché fare progressi, tuttavia ti posso assicurare che  fra 30-60 giorni questa ferita scoperta ci sarà ancora, ma si sarà in parte rimarginata. Ti sentirai meglio, sempre che nel frattempo la tua donna non sarà tornata come confido. E' un processo lento ma fisiologico, indipendente perfino dalla tua volontà, esattamente come accade per le ferite sulla pelle. Sii consapevole di questo.

Ora potrei ripeterti che soffermarti sui rimpianti non ti è di nessuna utilità e che adesso le tue energie saranno meglio poste nella riconquista, ma so anche che nella fase che stai vivendo testa e pancia vanno in direzioni diverse. I neurologi li chiamano "pensieri intrusivi" e li associano i ai bassi livelli di serotonina, un neurotrasmettitore che va in tilt nelle situazioni di stress. Se senti che il disagio supera la soglia non esitare a fare un salto dal tuo medico di base, che potrà eventualmente prescriverti un piccolo aiuto se lo riterrà opportuno. Nel CD "SOS Single" che riceverai domani troverai diversi consigli non-medici  per tamponare la situazione. Puoi per esempio aumentare sin da ora la quota di serotonina nella tua dieta aggiungendo qualche porzione di tacchino, salmone, sardine, tonno fresco... Puoi anche scegliere alimenti ricchi di triptofano, un precursore della serotonina che si trova in abbondanza nei latticini (soprattutto nello stracchino), nel cioccolato fondente, nelle banane e nei semi oleosi. Sono palliativi, certo, ma fra qualche giorno potresti accorgerti che ti avranno facilitato il lavoro più di quanto immagini.

Il passo successivo per allontanare i pensieri intrusivi è riconoscere questi sentimenti negativi. Per sconfiggere il nemico bisogna conoscerlo. Da' a ciascuno di loro un nome, una forma. Prova a dargli un colore. Localizzali nel tuo corpo e quando arrivano accettali, consapevoli che sono emozioni di passaggio. 
Quando ti sentirai pronto, sarà il momento di decidere che vuoi rialzare la testa. Riprendere a puntare su te stesso, come hai cominciato a fare. Intervenire sulle variabili che puoi controllare, mettendo momentaneamente da parte le leve inaccessibili. Sei all'inizio di un cammino che gradualmente ti riporterà verso la tua donna facendoti tornare l'uomo che eri quattro anni fa, quando lei si è innamorata di te. Se ci riuscirai, è altamente probabile che a un certo punto lei si accorgerà che gli amanti non le servono: ha già te.
Un saluto,
Andrea

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