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Ho incontrato il minotauro

Da Nina
Ho incontrato il minotauroQuello con il corpo da uomo e la testa di cazzo!!!
Mi riferisco a quei magici e inaspettati incontri, quelli capaci di cambiarti la giornata. E in genere avvengono in quei giorni in cui se ti passasse sopra un camion ti farebbe anche un favore, tanto ti senti uno schifo, fisicamente e emotivamente. Gli incontri di cui parlo in genere ti colpiscono alla schiena, o quando proprio non te lo aspetti, oppure mentre stai pregando dio di non infierire ulteriormente. Ti prego almeno oggi no, risparmiami. E ragazzi credo proprio che il peggio sia capitato a me, senza falsa modestia!
Un vecchietto, un emerito sconosciuto, (a posteriori lo avrei chiamato emerito stronzo), che ha attaccato bottone, era in vena di chiacchiere. Lo sono stato a sentire finché mi parlava del suo lavoro, un ex professore di fisica in pensione...non volevo essere sgarbata e l'ho lasciato raccontare anche se avevo una certa fretta. Ma mi hanno cresciuta con questo mito dell’anziano che và rispettato, perché è saggio, ha molto da insegnarti, lui. 
E stiamolo ad ascoltare.
Poi a un certo punto attacca con le domande su di me, del tipo quanti anni hai, sei sposata, ma perché non ti fai un pacchetto di cazzi tuoi...Poi pronuncia la frase, che al confronto il camion di cui sopra sarebbe una carezza:  
- Noooooo (faccia sconvolta, esterrefatta!), non ci credo che alla tua età ancora noon hai figliiii!! -  
E che è? Un reato?? Insomma, dico, poteva anche bastare così, per oggi. 
Invece continua, spedito e a tempo di record aggiunge: 
- Ormai si vedono solo rumene incinte e coi bambini...le donne italiane so diventate tutte sterili...che vergogna! -
L’aveva davvero presa sul personale, il vegliardo! Ero basita!
Cosa ho fatto io? L'ho guardato dritto negli occhi, lo sguardo duro...e l'ho giudicato in silenzio.
Eheee la saggezza dei vecchi… Com’era il proverbio? Se gioventù sapesse, se vecchiaia potesse? Avessi potuto io l’avrei stroncato lì, ponendo fine alle sue pene (da notare la finezza prego. L'ho scritto al plurale, che sono una signora. Io).

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