Sì, è un evento e le mamme mi possono capire al volo.
Non so voi ma io non sono una casalinga perfetta ed entrare in camera di mio figlio dopo le vacanze (di solito a settembre faccio “piazza pulita” di giochi che non adopera e indumenti che non gli vanno più bene), è un’impresa da supereroi.
Ho scoperto che mio figlio è un accumulatore seriale di giocattoli, fosse per lui non butterebbe via niente, neppure i giochi rotti o quelli che adoperava quando era piccolo: “No, questo mamma teniamolo che è un ricordo…”, dice.
Così, da madre perfida, attendo che ricominci la scuola per avere campo libero.
Ieri verso le nove e mezza della mattina mi sono fatta forza e coraggio e ho affrontato la temuta cameretta.
Voglio darvi consigli utili per non desistere dall’impresa che, prima o poi, tocca a tutte.
1)L’importante è non perdersi d’animo… prima o poi riuscirete a scorgere la luce e ad uscire dal tunnel pure voi.
2)Iniziate dagli armadi e preoccupatevi di dividere i vestiti che “vanno ancora bene” da quelli che “è impossibile gli entrino ancora”. Ignorate nel frattempo i giocattoli in terra o nei cesti contenitori che (si vede per dispetto perché intuiscono subito quale sia la loro sorte), cominciano pian pianino a prender vita e a ribellarsi. Insomma, ignorate i vari suoni, canzoncine e voci; se Buzz Lightyear comincia a parlare, ricordategli che lui, in realtà, non può volare. Giusto per fargli capire chi comanda.
3)Prendete due sacchetti e dividete in “abiti rovinatissimi e da buttare via”, “abiti in buono stato e da regalare”.
4)Lavate gli armadi all’interno e riponete con ordine i vestiti che vostro figlio può ancora indossare (vi sarà improvvisamente chiaro cosa gli serva e, dunque, cosa dovere acquistare).
5)Passate ai giocattoli: tirate fuori tutto (dai cassetti, dalle mensole, dai contenitori…). Rimarrete scioccate e la vostra buona volontà di creare uno spazio a misura di bambino vacillerà, vi verrà voglia di lasciare tutto così e di riprovare un altro giorno. No! Che la forza sia con voi, potete farcela!
6)Prendete due sacchetti: in uno mettete i giochi rotti da portare in discarica e nell’altro quelli in buono stato ma che vostro figlio non usa MAI, da portare ai bambini più sfortunati.
7)Lavate i contenitori per i giocattoli, i ripiani, le mensole, eccetera e riposizionate i giochi che, pensate, a vostro figlio serviranno ancora.
Il più è fatto. Siete arrivate alla fine del tunnel… Avete vinto voi e non Buzz!
Per un paio di giorni, potete scommetterci, la cameretta non sembrerà neppure quella di vostro figlio ma di uno di quei bambini perfetti con mamme e casalinghe perfette che si vedono nella pubblicità. ;-)