Nelle ultime settimane, in Spagna ed in Europa, milioni di clienti di Ryanair si sono chiesti: ho rischiato la vita?
Una lunga serie di atterraggi d’emergenza, aerei che viaggiano con poco combustibile e passeggeri vittime di punture di zecche. Ma non é tutto. La scorsa settimana sul volo Ryanair FR2011, in servizio tra Madrid e Gran Canaria, in molti hanno temuto il peggio. Un’ improvvisa despressurizzazione della cabina, le maschere dell’ossigeno che inizialmente non funzionano e un atterraggio d’emergenza a Madrid Barajas. Alcuni passeggeri, sicuri dell’iminente schianto, hanno persino inviato sms ai familiari per un ultimo saluto. L’indignazione per la scarsa assistenza del personale della compagnia e le cure mediche per alcuni passeggeri con emorraggie dovute agli sbalzi pressori hanno posto termine all’ennesima giornata nera della compagnia irlandese.
Quattro anni prima nello stesso aereoporto, il volo Spanair 5022 anch’esso in servizio tra Madrid e Gran Canaria , si schiantó dopo il decollo. Le vittime furono 154 e le polemiche sulla approssimativa manutenzione dell’aereomobile e sulle presunte pressioni ricevute dai piloti per decollare a tutti i costi tutt’oggi non si sono placate.
Sono sufficientemente rigorosi ed effettivi i controlli sugli aerei che sorvolano i nostri cieli? Stiamo viaggiando senza garanzie di sicurezza?
Il ministro dei trasporti Ana Pastor ha promesso sanzioni piú dure per chi non rispetta le norme. Inoltre il governo spagnolo cercherá di ottenere maggiori possibilitá di controllo sulle compagnie aeree straniere che operano in Spagna. Dal canto suo, lo stravagante e irriverente presidente di Ryanair, Micheal O’Leary ha accusato il governo spagnolo di diffondere notizie false ed allarmanti. Inoltre ha rivendicato i benefici in termini di posti di lavoro e turismo che la sua compagnia sta generando. Chi mente?
Effettivamente Ryanair si é confermata come la compagnia piú utilizzata dagli spagnoli con oltre 20 milioni di passeggeri nei primi 8 mesi del 2012. Peró é innegabile che, in questo momento, il giocattolo di O’Leary é nell’occhio del ciclone.
Fino a qualche settimana fa le critiche piú dure Ryanair le riceveva per le eccessive e a volte irritanti sovratasse imposte a chi non presentava la carta d’imbarco o a chi si imbarcava con valigie piú ingombranti del consentito. A parte ció si polemizzava e spesso si ironizzava sui metodi di una compagnia che, nonostante tutto, ha democratizzato il trasporto aereo. Oggi però le critiche si sono trasformate in accuse ben piú gravi. E’ assolutamente necessario approfondire e investigare .
Io, da assiduo cliente di Ryanair, sono in attesa di poter capire se é in atto una campagna diffamatoria verso una compagnia “non convenzionale” nei metodi e nelle strategie o se, effettivamente, il “low cost estremo” di Ryanair implica un rischio enorme che tutti noi ignoravamo.