La crisi economica che sta pesando in modo evidente sui destini di molte società sportive, vedi il recente stop definitivo della storia della Cuneo Volley, seguita a quelle di Giaveno e Chieri, continua a rischiare di far vittime. Pare infatti la volta della Valpellice Bodino Engineering, eccellenza dello sport regionale che lo scorso anno si era issata al titolo in Coppa Italia e alla finale scudetto. È altresì vero che in questo caso, o almeno non in toto, le ragioni sono diverse e legate alla riduzione del parco stranieri da 9 a 5 decisa dalla Federghiaccio, nonché ai vincoli sui giocatori oriundi di doppio passaporto. Lunedì prossimo 23 giugno scadranno i termini per l’iscrizione alla Elite A 2014-2015 ma la Valpe non sa ancora se potrà essere della partita, nonostante l’accordo con il main sponsor sia stato rinnovato, nonché la forza di un pubblico che si è sempre distinto come il più caldo e numeroso della massima serie.
Dura la reazione del presidente Cogno: “Siamo giunti ad un bivio. Continuare, come vogliamo, o dire basta come forse qualcuno vorrebbe facessimo. I nuovi regolamenti ci penalizzano poiché non disponiamo di un bacino locale di italiani così allargato dal quale attingere e l’ingaggio da altre società richiede il pagamento di forti indennizzi. Abbiamo pertanto richiesto una proroga alla Federazione sull’iscrizione. Attendiamo una risposta positiva in tale senso altrimenti il rischio è quello di non poterci iscrivere al prossimo campionato”. In questo quadro così poco idilliaco ecco l’addio di coach Flanagan, volato in Austria ed il momento nebuloso circa il futuro dell’impianto del ghiaccio di Torre Pellice, la cui futura gestione potrebbe anche diventare oggetto di bando di gara e quindi sfuggire alla società tornese. Insomma il tempo stringe per avere certezze e pianificare il futuro, sia in termini agonistici che generali. L’estate, da queste parti e a dispetto del freddo ghiaccio che ne è teatro naturale, si preannuncia caldissima.