Impensabile ad inizio campionato pensare ad una Valpe in testa al campionato dopo 18 giornate, appaiata al Brunico e al Renon. Ed invece la classifica dice proprio questo, con i torresi a 40 punti in nobile compagnia. L’ultima impresa è arrivata ieri sera sul ghiaccio del Gherdeina, non una formazione qualsiasi. Le Furie Rosse erano fortemente intenzionate a riprendere il filo con la vittoria, che mancava da due turni. L’avversario di ieri sera, però, si presentava al via con grande convinzione e alte motivazioni, forte di tanti successi consecutivi, ben cinque per la precisione. I padroni di casa ritrovano Marco Senoner ma devono rinunciare sempre a Oliver Schenk. I piemontesi devono fare a meno di Frigo, Di Casmirro e Michelin Salomon.
Inizio subito emozionante sul ghiaccio di Selva dove sono i Bulldogs a passare in vantaggio grazie alla precisa stoccata dalla distanza di Johnson (in superiorità), andando al raddoppio intorno al decimo di gioco con Marco Pozzi che mette subito la gara in discesa per il Valpellice contro un Gherdeina un pò confusionario in zona offensiva. ll Gherdeina riesce a capitalizzare la propria voglia di rimonta con un fendente di Fauster che fredda Sidor in maniera imparabile sfruttando una doppia superiorità numerica. La partita si fa emozionante, i locali gettano al vento un paio di occasioni ed il Valpellice ne approfitta siglando il 3-1 parziale con Campbell ben servito da Pope. I ragazzi di Selva non si arrendono e chiudono il secondo periodo in avanti e con una superiorità numerica a favore da sfruttare all’inizio degli ultimi 20 minuti di gioco.
Terzo tempo molto equilibrato, perchè le due squadre cercano di sbagliare il meno possibile, anche se sono Myland e soci a giocare meglio, soprattutto rispetto ai primi due tempi. Veggiato riporta i suoi a ridosso dei Bulldogs con una bella azione personale, ma la Valpe è attenta e al sesto minuto va nuovamente in rete con Pope, allungando sul doppio vantaggio (4-2). Risultato che permane per il resto della frazione, fino agli ultimi minuti di gioco, quando dopo un time out da parte dei gardenesi è Canale ad infilare il disco a porta vuota, siglando così il definitivo 5-2 che premia una Valpe più cinica e senza dubbio più concreta rispetto ad un Gherdeina che ha comunque lottato fino alla sirena finale. Il Gherdeina trova la terza sconfitta consecutiva (record negativo stagionale). Il Valpellice Bodino Engineering sogna. Ora una pausa di 12 giorni, tutta da godere per i torresi dalle alti vette appena conquistate.