Hockey ghiaccio: la Valpe e l’ammutinamento di Ihnacak

La sensazione principale alla conclusione di una storia, sportiva e non, è spesso quella dell’amaro in bocca. E’ quella provata dai dirigenti del Valpellice Bodino Engineering che si sono visti “abbandonare” dal loro capocannoniere, il canadese Brian Ihnacak, volato in Svezia per andare ad infoltire le fila del Malmo Redwaks, formazione che milita nella seconda divisione. La chiamata dei nordici era giunta alcuni giorni fa ed il canadese della Valpe aveva preferito non scendere sul ghiaccio domenica sera (Valpe sconfitta), di fronte al rifiuto di svincolo ricevuto dalla società piemontese. Ha preso così forma la fuga. Giocatore fuori rosa e aereo con direzione Svezia: “Quando il Malmo ha accettato le nostre richieste economiche – affermano il presidente Marco Cogno e gli altri dirigenti della Valpe – abbiamo deciso di lasciarlo andare”. Rimane però la sensazione di cui sopra: “Nessuna riconoscenza nei confronti della società, dei tifosi e dei compagni di squadra – prosegue Cogno – L’avremmo auspicata anche perché è stato grazie a noi che è diventato il capocannoniere della Elite A”. Una fuga che certo non favorirà il clima all’interno dell’ambiente e soprattutto la rincorsa ai play-off. Valpe infatti superata negli ultimi due confronti ed ora quarta ma distanziata e non poco dai primi tre. Conserva peraltro un buon margine sulla quinta.

Roberto Bertellino

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