Dopo una quarta giornata in cui solo il Cortina ha conquistato la posta piena in palio nei sessanta minuti regolamentari, arriva questa sera un quinto turno che comincia a rendere interessante l’intero campionato 2014/15. Classifica ancora cortissima. Il grande equilibrio in ogni gara e qualche sorpresa stanno rendendo questo inizio di torneo interessante quanto appassionante. Nessun risultato è alla vigilia scontato e la suspence non manca. Il turno si apre con la sfida dell’Agorà dove il Milano, battuto al supplementare dal Vipiteno, ospiterà i Campioni d’Italia del Renon, reduci dal secondo ko interno consecutivo nel giro di sole 48 ore. La formazione di Collalbo è uscita sconfitta dalla sfida contro il Valpellice subendo una rimonta che a fine seconda frazione sembrava impensabile ma che il gol di Trevor Johnson ha reso più che mai reale. Proprio la “Valpe” ospiterà la capolista Gherdeina, galvanizzata dal primo posto e dal successo interno ai rigori raccolto contro il forte Valpusteria al termine di una partita che ha vissuto sull’equilibrio assoluto. I gardenesi stanno facendo un campionato di alto livello e la trasferta in Piemonte fornirà ulteriori indicazioni sulla tenuta di Eastman e soci.
I Broncos vittoriosi in terra lombarda torneranno sul ghiaccio amico per sfidare il fanalino di coda Caldaro, ancora fermo a quota zero, alla ricerca di punti importanti e di quella chimica necessaria per riuscire a raccogliere qualche soddisfazione già in questa prima fase di campionato. Proprio i Broncos, dopo una partenza al rallentatore, stanno dimostrando di essere una squadra molto arcigna e con un roster molto profondo che permette di dosare le forze nel corso del match. Il Cortina salirà ad Alba di Canazei per testare le reali qualità di un Fassa capace di tornare da Egna con punti importanti sia per la classifica sia per il morale, mentre i Lupi della Val Pusteria ospiteranno a Brunico un Appiano capace di tenere testa all’Asiago fino a batterlo dopo i tiri di rigore.
Gli stellati dell’Asiago torneranno di scena all’Odegar per la gara contro un Egna deciso a restare nella parte alta della classifica cercando di capire il suo reale valore nel confronto contro una delle formazioni più attrezzate per la vittoria finale dell’intero torneo. L’Asiago è reduce dalla sconfitta all’overtime ad Appiano mentre l’Egna è stato sorpreso in casa dal Fassa, sempre all’overtime. Due squadre, quindi, che cercano punti pesanti per rilanciarsi in una classifica tanto corta che un punto in più o in meno conquistato può far cambiare e, non di poco, le posizioni di classifica.