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Hockey ghiaccio: Valpellice a segno in Coppa Italia

Creato il 25 ottobre 2013 da Sportduepuntozero

HC ValpelliceLa partita fra Valpellice e Milano propone due formazioni che scendono sul ghiaccio con scelte diametralmente opposte: infatti, se i padroni di casa si presentano schierando 4 linee offensive, il Milano ripropone Schell (assente dalla 3° giornata di campionato) in attacco, da un turno di riposo a Dainton proponendo Paolo Della Bella a guardia della gabbia, mentre coach Insam decide di lasciare fuori oltre all’infortunato Lutz, capitan Migliore insieme a Lo Presti e Fontanive, proponendo al loro posto i giovani Alessio Folini (dal vivaio rossoblu) e Lorenzo Piccinelli proveniente dal farm team di Varese. I padroni di casa partono subito forte andando a segno con Maxwell che devia in maniera vincente una conclusione di Ihnacak, proseguendo la loro pressione con la coppia Barney- Nunn, a tratti incontenibile per la retroguardia milanese. I rossoblu non si abbattono e rispondono con l’occasione di Marcello Borghi il cui disco è ben controllato da Frazee.

La Valpe gioca sul velluto soprattutto per la differenza di organico unita alla rotazione delle linee e ha gioco facile andando a segno con Davidsson e con uno scatenato Ihnacak, decisivo ed incisivo in ogni parte della pista per tutta la prima frazione di gioco. Il primo tempo si chiude sul 3-0 per i padroni di casa. Stesso copione nel periodo centrale, dove il velocissimo Nunn porta i suoi su un 4-0 di parziale che sembra tagliare le gambe ad un Milano che cerca comunque di mettere il cuore sul ghaccio cercando di impegnare un Frazee che fino ad allora aveva goduto di una serata di normale amministrazione.

Con il risultato saldamente nella mani dei padroni di casa il Milano non demorde, facendosi pericoloso in un paio di occasioni con Gherardi che mette una qualche pressione dalle parti di Frazee, mentre poi è Estoclet ad andare a segno al termine di un’azione in velocità fra Goi e Schell. I milanesi continuano a spingere con la Valpe che controlla e riparte senza sprecare poi tante energie, portandosi poco dopo sul 5-1 al termine di una mischia davanti a Dalla Bella in cui Maxwell ribadisce in rete. L’estremo milanese ha comunque il suo bel da fare, lo salva il palo su una conclusione di Nunn ma nulla può su un disco lasciato davanti al suo slot e ribadito in rete da Barney con il Valpellice in inferiorità numerica. La reazione ospite arriva da un’azione solitaria di Piccinelli che impegna in presa un attento Frazee, ma è ancora Estoclet ad essere il più pericoloso dei milanesi ma il suo disco finisce fuori di pochissimo. Negli ultimi minuti del periodo centrale è la terza linea milanese a farsi ancora pericolosa costringendo l’estremo torrese alla deviazione miracolosa ma la difesa biancorossa concede pochissimo su azioni lineari e si va al riposo sul 6-1 in una partita chiaramente segnata.

Hc Valpellice - Foto Diego Barbieri

Milano comincia a sentire la fatica ma i suoi giovani restano senza dubbio i più attivi, specie con Marcello Borghi che però è poco preciso quando capita sulla sua stecca qualche disco importante che potrebbe in qualche modo impensierire la retroguardia torrese. Con il passare dei minuti dell’ultimo periodo Insam rinuncia anche a Caletti, mentre coach Flanagan concede minuti di ghiaccio al suo giovane backup Rivoira richiamando in panchina Frazee dopo una partita sostanzialmente tranquilla per lui. Le reti però non sono finite ed è Maxwell che segna la terza rete della sua serata sfruttando a pieno un’azione in velocità dopo un’occasione costruita da Estoclet e Schell che però non trovano il pertugio vincente per il Milano. Sul 7-1 i milanesi pensano più a difendersi anche perchè sono costretti a fronteggiare la prima inferiorità della serata che passa comunque senza danni nonostante la grande pressione di Barney e soci su cui Della Bella ha il suo bel da fare per evitare l’ottava rete dei piemontesi. Rivoira si mette al lavoro salvando la sua gabbia sulla conclusione insidiosa di Ranallo, ma è la Valpe a continuare ad amministrare tempi e gioco della partita saggiando anche le qualità di Folini in chiave difensiva. Canale sfiora la segnatura ma Della Bella fa buona guardia, come del resto fa sulla doppia conclusione di Rizzo, con la Valpe che staziona costantemente nel terzo difensivo rossoblu negli ultimi 5 minuti dell’incontro. Negli ultimi giri di cronometro il Milano non si arrende e con un tiro potente di Piccinelli colpisce la traversa a Rivoira battuto, poco prima che Ranallo trovi il meritato 2-7 a dieci secondi dalla sirena finale (tocco in rete di Ambrosi), con la Valpe che riesce così comunque a portare a termine e a proprio favore Gara 1 che si era praticamente decisa dopo poco più di un tempo, e con una Gara 2 che vedrà i rossoblu vendere sicuramente cara la pelle sul ghiaccio amico dove dovrebbero ritornare alcuni degli assenti eccellenti di questa serata.

Roberto Bertellino

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