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Hockey ghiaccio: Valpellice sconfitto dal Ritten nella semifinale di Coppa Italia

Creato il 01 dicembre 2013 da Sportduepuntozero

Hc Valpellice - Foto Andrea ProvenzanoLa seconda semifinale della Final Four di Coppa Italia, andata in scena ieri sera, ha visto il Ritten, padrone di casa ed organizzatore dell’evento, esordire contro i detentori del trofeo, il Valpellice. La seconda e quarta forza dell’Elite A si ritrovano a fronteggiarsi. La formazione di casa presenta la stessa formazione che giovedì scorso ha battuto 4-1 il Val Pusteria in Elite A Itas Cup. Presente, quindi, il nuovo acquisito Patrick Rissmiller che prende il posto di Dave Urquhart, fuori per turnover. C’è anche all’appello Max Ploner che è guarito dal suo infortunio. Assente Alex Tauferer. Il Valpellice si presenta con la stessa formazione che è stata battuta dal Cortina in casa nell’ultimo turno della Elite A Itas Cup. Un unico avvicendamento tra i giovani. Non c’è Nicolò Rocca. A roster Eric Michelin Salomon. Il Valpellice è detentore del trofeo che ha conquistato a gennaio 2013 a Torino.

Il primo tempo si apre con una completa supremazia piemontese: il Ritten è completamente schiacciato nel suo terzo difensivo. Chris Mason, estremo del Renon, deve fronteggiare le iniziative degli ospiti. Si segnala un tiro di Gary Nunn in diagonale e un tiro raso ghiaccio di Dean Strong che costringe ad una parata plastica l’ex Nhl. La Valpe insiste mentre il suo portiere è quasi inoperoso. Gli sforzi dei torresi si concretizzano con la rete di Brian Ihnacak che viene smarcato dall’illuminante passaggio di Barney da dietro porta. Ma ci vuole poco perché Renon torni in gara. Alla prima vera azione del Ritten, la prima linea dei padroni di casa fa centro. Azione insistita: Jeff Frazee riesce a dire no a Siddall e Nelson, poi al terzo tentativo ravvicinato Johansson non sbaglia. Difesa della Valpe colpevole su questo gol per non aver aiutato il suo portiere. Dopo le due marcature ravvicinate, la gara prosegue in maniera più equilibrata. Un quattro contro quattro è giocato a viso aperto con continui capovolgimenti di fronte. Poi si passa alla prima superiorità dell’incontro a favore degli altoatesini: la squadra ospite risponde presente. Con il passare dei minuti la gara scorre via veloce con incursioni da una parte e dall’altra, poco incisive, senza che una delle due formazioni riesca a superare il portiere avversario. Primo tempo in archivio in perfetta parità (1-1).

Nel secondo tempo la gara rimane in equilibrio in una partita dal buon ritmo e dal buon agonismo. I portieri vengono sollecitati spesso anche se di grossissime occasioni se ne contano poche. Trevor Johnson finisce in panca puniti ma la Valpe gioca bene in penalty killing. A sua volta esce Lorenz Daccordo ma il powerplay dei Bulldogs non decolla. In generale la partita vive di alcuni scatti ma il risultato di parità non cambia grazie anche a due difese che lasciano pochissimi rimbalzi davanti ai loro slot. Al 32’ altro powerplay della Valpe che cresce d’intensità ma Mason non si lascia sorprendere. Lo stesso si può dire di Frazee che ha il suo bel da fare quando il Renon gestisce il quarto powerplay della serata con almeno due nitide occasioni per i ragazzi dell’altopiano altoatesino. Gli ultimi due minuti del secondo tempo vedono di nuovo il Renon all’attacco per gestire un ‘altra superiorità ma nulla cambia. Si va al terzo tempo sull’identico risultato del primo (1-1).

Nel terzo tempo il Ritten parte molto bene ed approfitta di qualche vuoto difensivo avversario. Prima Frazee si salva in due tempi su un’incursione dei “Ritten Buam” contro la terza linea della Valpe. Dopo lo scampato pericolo, però, ancora il Renon in contropiede e gol pesantissimo di Emanuel Scelfo che arriva a chiudere un taglio di Thomas Spinell, sempre contro la terza linea dei Bulldogs. La reazione della Valpe arriva tramite un powerplay per penalità a Matt Siddall. Gli ospiti fanno muovere il disco ma ci vuole ben altro per superare un attento Chris Mason. Quando si torna a giocare a ranghi completi la formazione piemontese cerca di recuperare l’unico gol di svantaggio. La costanza e la volontà dei torresi ci sono ma la compagine di Collalbo vanta la migliore difesa della Elite A Itas Cup e non è facile trovare la giusta via. La formazione di coach Mike Flanagan ha a disposizione il sesto powerplay della serata ma ancora una volta gli special teams hanno il sopravvento. D’accordo ha una grossa chance negli ultimi due minuti di gioco ma la sua conclusione è fuori. Al 18:58 Frazee esce dai pali per l’uomo di movimento in più. La Valpe è generosa ma il risultato non cambia.

Il Ritten vince per 2-1 e passa alla finale grazie al gol decisivo realizzato all’inizio del terzo tempo. Il Valpellice non riesce a difendere il titolo conquistato lo scorso anno a Torino e torna a Torre Pellice con la consapevolezza di aver, a tratti, dominato gli avversari. Un po’ si sfortuna e altrettanta imprecisione hanno fatto la differenza in favore del Ritten. E lo stesso Ritten si è poi tolto la soddisfazione di centrare il trofeo superando per 4-3 al termine dei rigori i corregionali del Val Punteria.

Roberto Bertellino

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