Il Cus Torino torna da Cernusco con 3 punti all’attivo, frutto di uno spettacolare 8-1 con il quale le biancoblu liquidano l’Argentia. Una vittoria inaspettata e che riapre uno spiraglio alle cussine nella lotta ad un posto per i play-off. Alla vigilia nessuno avrebbe pronosticato un risultato del genere, anche perché le milanesi arrivavano da un girone d’andata chiuso con cinque vittorie in altrettante partite tra cui il 9-0 rifilato proprio al Cus. Il primo segnale che l’Argentia non era più la corazzata della prima parte di stagione, però, era arrivata due settimane fa, quando le ragazze di Luca Fabrizio si sono dovute inchinare al Cernusco per 1-0.
In effetti in campo non c’erano più Faustini, Di Bernardo e compagne, ma le giovani di casa, prodotti del vivaio: un’altra squadra, insomma. Il Cus Torino, invece, è quello delle ultime uscite, fatta eccezione per le assenze delle braidesi Federica Cocco e Naomi Trifilio. Le nuove arrivate comiciano ad amalgamarsi bene nel gruppo, in una squadra che giorno dopo giorno sta prendendo una sua identità. E così, contro un’Argentia ampiamente rimaneggiata, non c’è storia e il Cus fa valere tutto il suo valore.
Dopo una prima parte di studio, le biancoblu passano al 10′ con Aoife Cristino e raddoppiano al 18′ con un corto di Elisa Bosco. Poco dopo l’Argentia accorcia le distanze approfittando di un errore difensivo del Cus, ma prima dell’intervallo arriva la terza rete delle torinesi: la più bella della giornata. A metterla a segno è la spagnola Ines Graells Coll, al primo gol con la maglia del Cus, con uno splendido rovescio che si infila sotto l’incorcio dei pali opposto.
Nella ripresa le biancoblu dilagano. Vanno a segno due volte Chiara Cadario, ancora Aoife Cristino ed Elisa Bosco e Natalia Biolatto, che con questa rete festeggia al meglio il suo 24esimo compleanno.
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