foto Mario Sofia
Battuta d’arresto, la seconda consecutiva, per il Cus Torino Hockey Prato nel campionato di A2 femminile. Dopo quella contro il Valchisone le giocatrici biancoblu si sono arrese anche all’Argentia, in quel di Cernusco, per 1-2. Bello il match e qualche limite caratteriale palesato ancora dalle cussine. Certo, la giovanissima età di molte ragazze (oggi ben 9 le under 18 in campo) fa sì che l’inesperienza in certi casi giochi dei brutti scherzi, ma le difficoltà riscontrate sono state davvero troppe per non far riflettere. Nel primo tempo il Cus comincia bene e, dopo aver alzato Aurora Micheli sulla linea dei centrocampisti, trova il vantaggio al 26′ grazie ad Iman Raghibi. Una prima frazione di gioco alla pari, con le biancoblu che provano a sfondare sull’out di destra e l’Argentia che risponde con la concretezza delle due genovesi Fierro e Bogliolo a metà campo. Nucera allo scadere nega alle lombarde il possibile pareggio su corto.
Nella ripresa però, calano le tenebre sul gioco cussino. Le biancoblu faticano ad eludere il pressing asfissiante delle ragazze di Luca Fabrizio sull’inizio dell’azione offensiva. Quando la pallina filtra, per quattro volte le universitarie non riescono a sfruttare una situazione di quattro contro due e alla fine l’Argentia, sfruttando due ingenuità difensive cussine, prima pareggia con Sara Brizzi, poi passa in vantaggio con Sara Vitellaro che firma il definitivo 2-1. Tra le poche note positive della giornata per le ragazze di Lyudmyla Vyhanyaylo, l’esordio in prima squadra di Noemi Di Bella, classe 2001, ultimo prodotto del vivaio cussino su cui si fonda la squadra. Lo step da compiere ora è cercare di mettere a frutto le potenzialità che la squadra e le singole possiedono, lavorando con impegno e costanza già nella fase di allenamento.