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Hogwarts apre in Polonia. Ti piacerebbe diventare Harry Potter?

Creato il 06 dicembre 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

Hai sempre sognato di essere Harry Potter? Hai sempre voluto che una civetta bianca o uno scuro barbagianni ti portasse la lettera di ammissione a Hogwarts firmata da Minerva McGranitt? Da oggi in Polonia si può. L’iniziativa si chiama Czocha College of Witchcraft and Wizardry, ed è il primo college per aspiranti streghe e maghi. QUI  si può accedere al sito ufficiale.

Gli ambienti sono quelli del suggestivo Castello di Zamek Czocha, risalente al XIII secolo come il suo corrispettivo letterario, il Castello di Hogwarts. Dentro il castello si terranno quattro giorni di corsi per aspiranti maghi: difesa contro le arti oscure, incantesimi, pozioni, erbologia, antiche rune e divinazione. Proprio come nella saga di Harry Potter, le lezioni si terranno nella torre, nei sotterranei, nell’antica libreria e nella sala dei cavalieri (che ad Hogwarts si chiama Sala Grande). Forse non c’era Harry Potter, ma alla prima sessione di lezioni (questo novembre) si sono presentati aspiranti maghetti da 11 nazioni diverse. Il costo? Solo 280 euro. Tutti gli insegnanti e gli allievi sono ovviamente in costume, gli ambienti sono ricostruiti per essere più fedeli possibili al libro e, proprio come ad Hogwarts, all’arrivo si viene smistati in cinque case: Faust, Molin, Sendivogius, Durentius, e Libussa. Alla fine del corso si sostiene un esame e viene conferito lo S.P.E.L.L.S (Senior Protective Enchanter’s Lifelong License).

Insomma, in tutto e per tutto come nella Hogwarts di Harry Potter. L’unico grande assente sembra il quidditch, lo sport più popolare tra i maghi. Ma non temete: da qualche anno il quidditch babbano (muggle quidditch) è diventato uno sport a tutti gli effetti, capace di coinvolgere sia i fan della saga sia sportivi di tutte le nazioni. Non si gioca nel famoso campo da quidditch del Castello di Hogwarts, né nell’arena appositamente allestita da trecento maghi del Ministero della Magia per la finale Bulgaria-Irlanda. L’idea è nata nel 2005 da un gruppo di amici che frequentavano il Middlebury College, nel Vermont. Avevano la tradizione di giocare a bocce assieme alla domenica e a un certo punto hanno deciso di cambiare, provando a immaginare come vari sport si potessero adattare al quidditch. Da lì è arrivata la prima Coppa del Mondo nel 2007, a cui hanno preso parte solo due squadre. Nell’aprile 2013 si è giocata la sesta edizione, a cui hanno partecipato ben 80 squadre. Nel frattempo, si è passati sempre più dal “gioco” allo “sport”: l’associazione internazionale che se ne occupa – IQA – ha continuato a svilupparsi, di recente sono nate le prime associazioni nazionali. Esiste l’Associazione Italiana Quidditch, molto attiva negli ultimi tempi, e persino un campionato europeo, svoltosi a Bruxelles i primi due giorni di febbraio 2014. Nella cornice del Parc de Woluwé, sotto lo sguardo curioso di passanti e spettatori, hanno partecipato squadre venute dalla Spagna (Barcellona), dall’Italia (Brindisi, Milano), dalla Francia (Parigi, Nantes, Lille), dall’Inghilterra (Oxford), dalla Norvegia e dal Belgio (Bruxelles, i padroni di casa). Dopo due giornate di sfide all’insegna della sportività, gli Oxford Chimeras sono saliti sul gradino più alto del podio, subito dopo si sono piazzati i Paris Phénix e i Belgian Qwaffles. Quarto posto per la prima squadra italiana, i Lunatica. Le prime sei squadre hanno staccato il pass (Golden Ticket) che ha permesso loro di volare in South California per la World Cup che si terrà in America a maggio 2015.

Con Hogwarts formato Czocha College e il muggle quidditch, il mondo di Harry Potter continua a vivere nella realtà. Questa sì che è magia.

Tags:harry potter,Hogwarts,quidditch

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