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“Homeland 4”: l’ultima vittima parla della scioccante svolta del suo personaggio

Creato il 08 dicembre 2014 da Linda93

Lo scorso episodio di “Homeland” ha espresso un tocco devastante con tanto di perdita di uno dei personaggi principali“Homeland 4”: l’ultima vittima parla della scioccante svolta del suo personaggio

[Contiene SPOILER] La coraggiosa ed empatica analista della CIA Fara Sherazi ha perso la vita dopo che il terrorista Haqqani ha preso il controllo dell’ambasciata americana a Islamabad. Ecco un’intervista con Nazanin Bozadi circa il tragico evento.

Entertainment Weekly | Quando ha scoperto della sua uscita di scena?
Tre settimane prima che girassimo l’episodio. Ho ricevuto una telefonata dallo [showrunner] Alex Gansa e c’era appena stata la proiezione della season premiere a Città del Capo per il cast e la troupe e lui mi ha detto di avere delle notizie difficile per me, ma che gli autori avevano deciso di terminare il viaggio di Fara in un modo molto poetico, credo. Mi ha spiegato il ragionamento dietro tutto ed aveva senso. Come attori, per noi non è facile ricevere una notizia del genere, ma in ogni caso gli attori sono al servizio della storia e quando ha senso, la storia è quello che è e si va avanti.

EW | Qual è stata la sua reazione?
Mi ha colto alla sprovvista. Amo Fara così tanto, ho passato un paio di settimane di lutto. È stata un’esperienza molto lontana da me, non l’ho mai esperimentata come attrice. Ero una fan del personaggio, avevo imparato ad amarla ed era difficile lasciarla andare. Vedere la puntata è stato molto difficile.

EW | Il suo personaggio è stato una sorta di bussola morale dello show in questa stagione, specialmente da quando Saul è stato messo da parte.
Sì, sono d’accordo. Penso che abbiano fatto grandi cose con Fara.

EW | Com’è stata la scena finale da girare?
Oh, viscerale. Quando abbiamo girato, Haqqani mi afferra con un coltello e abbiamo fatto una prova, ma non ho sentito loro dire che stavamo solo provando, così ho realizzato una recitazione completa durante questa prova lasciando andare tutto. Ero distrutta, così ho veramente dato tutto in quella scena e poi hanno detto “giriamo” e io ero come “aspetta un attimo, non abbiamo già girato?”. Ero al limite delle mie emozioni. Mi piaceva molto il personaggio perché innovativo dai miei occhi ed è stato un privilegio poterla interpretare per due stagioni. Ed il fatto che sto per perdere il cast e la troupe ha reso l’intero episodio tremendamente greggio per me.

EW | Lei ha citato un personaggio innovativo. Cosa ha voluto dire per lei interpretare un personaggio musulmano che lavora per la CIA in una serie televisiva così acclamata?
È stato un vero privilegio. È belle vedere un personaggio che unisce l’Oriente e l’Occidente, raramente lo si vede in TV. Come ha detto, è una bussola nello show, lo era in questa stagione e lo è stata nella scorsa. Credo che l’arco di Fara sia davvero servito a Carrie. Nel sesto episodio quando Fara interroga Carrie sul ragazzo – “cosa circa Aayan?” – e poi nel nono episodio Carrie fa eco di ciò col ragazzo che indossa giubbotto suicida con Saul. Penso che Fara sia servita ad uno scopo nello show ed è il sogno di ogni attore avere un inizio, un centro ed una fine, un arco che sia utile allo scopo.

EW | Cosa dice invece del suo ultima girono sul set?
È

“Homeland 4”: l’ultima vittima parla della scioccante svolta del suo personaggio
stato agrodolce. Amaro, perché si trattava della fine di un viaggio che ho nutrito. Dolce perché [i produttori] mi hanno sorpreso con una grande [foto] che hanno scattato e incorniciato con tutti gli scrittori ed il team creativo e le loro firme. È stato molto commovente come commiato ed ho formato delle amicizie con [il cast] e i produttori. Ma essere in una serie come questa è una benedizione.

EW | Recentemente ha ottenuto un nuovo ruolo come protagonista femminile nel remake di Ben Hur. Può dirci nulla a riguardo? o non posso, purtroppo, parlarne ancora. Le mie labbra sono sigillate.

EW | Lei è favorevole alla questione dei diritti delle donne in Iran. Tale situazione ha visto un qualche miglioramento dallo scorso anno e cosa possono fare le persone nel caso vogliano aiutare?
Non posso dire che è migliorata. Ma più voci possono aiutare la causa e espandere il messaggio se aumenta il numero di persone coinvolte. Credo che il modo migliore sia visitare AmnestyUSA.org e scoprire come poter partecipare alla causa locale. Si possono anche contrarre rappresentanti ovunque siamo e qualunque siano i nostri diritti umani possiamo assicurarci che le nostre voci vengano ascoltate.

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