Hop

C’era una volta un giovane coniglio di nome CP, ultimo rampollo dell’affermata e illustre famiglia di Conigli Pasquali, il cui compito, generazione dopo generazione, è quello di preparare e consegnare nel giorno di Pasqua i dolci ai bambini. CP però ha ben altre aspirazioni, dotato di uno straordinario talento musicale, vuole diventare famoso come batterista e, spaventato dall’enorme responsabilità che dovrebbe di lì a poco ereditare dal padre, decide di scappare da Rapa Nui, meglio nota come Isola di Pasqua, per raggiungere la sfavillante Hollywood, dove i sogni si avverano. È qui che si scontra/incontra con il giovane Fred, interpretato da James Marsden, un umano un po’ sfaticato, alla ricerca di un lavoro che lo soddisfi veramente; fra litigi e incomprensioni lentamente fra i due giovani si instaura una profonda amicizia, anche grazie al  difficile rapporto che hanno con le rispettive famiglie. I due si imbarcano in un’incredibile avventura che li porterà ad esibirsi davanti al famoso David Hasselhoff, star dello show “Hoff knows Talent”.

Il successo sembra dunque a portata di mano, ma ben presto i problemi che hanno tentato di dimenticare e da cui sono fuggiti si ripresentano, stavolta però insieme riusciranno ad affrontarli e ad impedire il terribile “golpe” nella fabbrica dei dolci, operato dal paffuto pulcino Carlos. Fra colpi di stato, dolci e rock ‘n’ roll, ecco che si sviluppa una dolce e colorata favola per bambini all’insegna stavolta della Pasqua, invece del tanto sfruttato Natale. Coniglietti e pulcini diventano i nuovi “supereroi” incaricati di esaltare una festività un po’ bistrattata dalla televisione e dal cinema. I toni più spaventosi e terribili sono però stemperati da un’allegria, una comicità e un’ironia capaci di rendere simpatici perfino i personaggi cattivi, come il pingue Carlos. Ecco che prende vita una favola nuova e divertente che mescola realtà e finzione, utilizzando la più sofisticata tecnica di animazione per creare un mix originale e vivace con una morale adatta ai grandi come ai più piccini.

Come ha spiegatoFrancesco Facchinetti, che ha prestato la voce a CP: “Avere un sogno è  il motore della vita. I genitori dovrebbero assecondare non i vizi, ma le passioni dei propri figli” perché “La vita è  una maratona, non importa se non si arriva subito al traguardo, occorre andare lentamente…”. Un’idea che è piaciuta molto a James Marsden: “I miei genitori mi hanno sempre sostenuto. Io vengo dall’Oklahoma e andare a Hollywood é come giocare d’azzardo a Las Vegas”, dello stesso avviso Luca  Argentero: “Tutto mi sarei aspettato tranne che fare l’attore…È un lusso quello che mi è successo. Credere in un sogno e vedere che poi si avvera, come fa il personaggio del film, è quello che in realtà vivo io!” Hop, diretto dal regista di Garfield 2 (2006) e Alvin Superstar (2007), Tim Hill, è basato su un racconto di Cinco Paul e Ken Daurio, curatori anche della sceneggiatura con Brian Lynch. È la seconda fatica dei creatori di Cattivissimo Me (2010), ma stavolta a disegnare i simpatici amici animati è Peter De Sève,  già coinvolto in molti film d’animazione come A Bug’s Life (1998), Alla ricerca di Nemo (2003), Robot (2005) e L’era glaciale (2002), vincendo numerosi premi. È una pellicola  piena di brio e vitalità che piacerà soprattutto ai più piccini, anche se forse avranno bisogno dell’aiuto dei genitori per apprezzare davvero il film, a causa del tono troppo gergale e colloquiale che propone espressioni tipo “Bella di Padella”. Francesco Facchinetti ha spiegato di  aver  “… molto personalizzato il personaggio di CP, rendendolo un coniglio italiano grazie anche ai modi di dire dei ragazzi di oggi che mi ha suggerito il figlio della mia compagna”.

Francesca Di Bartolo