![Sexy Vampira Horror-novella 2000: quando lo zombie è cornuto...](http://m2.paperblog.com/i/68/685662/horror-novella-2000-quando-lo-zombie-e-cornut-L-7kO6y1.jpeg)
E' da un po' di anni che al cinema e in televisione spopolano quelle che io definisco le horror-novele, cioè quel mix curioso tra il genere horror e il genere sentimentale (o di approfondimento psicologico) che vanta come capostipite la serie di Twilight e che vede tra le successive derivazioni serie televisive quali True Bloods, The Vampire Diaries, The Walking Dead e via dicendo...
Ora, tralasciando qualsiasi giudizio positivo o negativo sulla bontà artistica dei prodotti in questione (non sono un critico e mi guardo bene dal diventarlo), la sensazione che provo ogni volta che mi capita di buttare l'occhio su tali horror-novele è pressapoco la stessa di un'alcolizzato di fronte ad una bottiglia di birra analcolica, o quella di un maniaco sessuale in un convento di suore novantenni e coi baffi: parlo di quella delusione mista ad incazzatura profonda che ti rende allo stesso tempo impotente e rabbioso, tanto che non sai se metterti a piangere oppure a spaccare tutto quello che ti capita a tiro con una mazza da baseball. A patto che tu abbia a portata di mani una mazza da baseball...
Insomma, da vero appassionato del genere (horror) certe cose non riesco ad apprezzarle minimamente. Non voglio certo fare il fondamentalista - le contaminazioni tra generi possono generare input altamente innovativi in ambito creativo, non è certo una novità - ma quel che mi chiedo è: tra uno zombie che succhia il cranio ad un povero sfigato e un lupo mannaro che si sbrana viva una vecchia, cosa cazzo mi frega se a causa di una madre empaticamente sterile ad Edward piace ficcarsi su per il culo il vibratore di Bella?