Che la gente è strana non è una novità, ma quando si tratta di moda diventa proprio rincoglionita.
Chi mi legge da un po' di tempo – fedeli pochi seguaci vi voglio bene – conosce ormai la mia teoria sui trend di stagione, ovvero che la maggior parte fanno schifo, ma, nonostante tutto, noi finiamo sempre per amarli. O, peggio, sfoggiarli senza dignità.
È successo col beige, col binomio nero/blu, con i sandali da tedesco al mare, con le sneakers sotto le gonne – roba da autogestione ai tempi del liceo – e con altri mille aborti stilistici che la mia mente ha voluto cancellare per il mio bene.Tuttavia, ogni dannato anno finisce che ci rendiamo ridicole indossando qualche trend di dubbio gusto.
Non possiamo amare fino allo sfinimento la moda Normcore? Non possiamo lanciare il trend del total black finché morte non ci separi? Eh no, per carità, andiamo avanti con crop top e felpe in neoprene stampate. Ma questa è un'altra storia.Torniamo a noi e torniamo alla misteriosa foto del mulo iniziale.
Sono mesi che ho adocchiato un inquietante fenomeno. Non ho detto niente, l'ho ignorato, sperando che le mie fossero solo delle preoccupazioni infondate. E invece.Da qualche settimana i miei sospetti sono stato confermati e stasera, dopo aver letto dalla brava Ottavia i miei stessi brutti pensieri, ho deciso di denunciare lo strano fenomeno che serpeggia nei negozi:
SABOT, IL NUOVO MALE TRA NOI.
Passano inosservati davanti ai vostri occhi perché camuffati dal nome più glamour (?), che vi piace tanto, "Mules", ma non fatevi ingannare, sono sempre sabot.
I sandali da nonna, le calzature da vecchia zia al mare, le scarpe estive che nei tardi anni Novanta andavano molto di moda: avete capito bene, proprio quelle orrende cose che alcuni piedi hanno il coraggio di indossare sono tornate nelle nostre vite.
Non siete più felici, eh?
Come tutte le tendenze brutte, anche questa si è allargata a macchia d'olio ed ecco che centinaia di blogger, influencer e It Girls le indossano con spavalderia, facendoci credere che siano scarpe davvero fighe. Peggio anzi, ci fanno desiderare un paio di sabot nella nostra scarpiera.
MANNÀGGIA A LORO.
Sempre loro, i colossi della moda che tanto veneriamo.
Ma che almeno ci regalino qualcosa come risarcimento danni morali.
Cecilia