HOW TO WEAR - introduzione

Qualche giorno fa ero seduta a pranzo in un ristorante, durante il pasto si è seduta ad un tavolo vicino una coppia non giovanissima.  Ho notato come la signora avesse fatto di tutto per apparire al meglio ingioiellandosi, profumandosi e truccandosi "alla perfezione". Ho fatto caso a piccoli dettagli che mi hanno fatto intuire che lei ci aveva  messo tutto l'impegno possibile per coordinare accessori e vestiario ma, ahimè, non aveva assolutamente fatto caso che ciò che indossava la sgraziava totalmente. In particolare, indossava uno strettissimo girocollo intorno ad un collo non esattamente snello... che sostanzialmente inglobava le povere perle! Osservandola attentamente (sarò passata per pazza), ho immaginato se invece che indossare quella collana come un cane al guinzaglio, avesse scelto orecchini piccoli e brillanti, anche a goccia, magari lo sguardo dell'interlocutore si sarebbe focalizzato di più sulla parte degli occhi, molto belli tra l'altro, che sul collo. In quel momento ho deciso di realizzare più post con questo tipo di consigli e piccoli accorgimenti, non per nascondere i difetti del corpo, ma per enfatizzare i propri pregi. Accorgimenti che ho maturato e studiato per semplice curiosità e passione personale. Probabilmente con questi post non cambierò il mondo, non sfamerò i paesi poveri, non cambierò la vita di nessuno, ma sono più che convinta che in questo mondo legato quasi totalmente all'apparenza, anche il personaggio più lontano dalla moda e dall'estetica, la mattina si svegli con il desiderio di apparire al meglio.  Del resto apparire, a mio avviso, non è solo una formula estetica, ma anche di eleganza e marketing della propria persona! Del resto l'abito non fa il monaco ma ai monaci si mette un abito per distinguerli meglio. (Vogue Settembre 2011, un editoriale omaggio a Ethel Granger) A breve il primo post!  A.