HowTo: Masterizzare con GNU/Linux

Su GNU/Linux esistono numerosi programmi con interfaccia grafica (GUI) per la masterizzazione delle immagini ISO. Direte che l’interfaccia grafica e’ gradevole e che e’ anche tutto molto facile. Certamente ci sono bei bottoncini e belle icone colorate, ma riguardo l’essere “tutto molto facile” non ne sarei cosi’ convinto, dipende da cosa intendete per “tutto“. Per gli irriducibili amanti dell’interfaccia a linea di comando (CLI), ecco la masterizzazione da terminale.

CREAZIONE IMMAGINE ISO – Prima di tutto creiamo l’immagine ISO del nostro CD o DVD (attenti al percorso del lettore):
$ dd if=/dev/cdrom of=/home/nomeutente/immagine.iso

Se invece vogliamo creare l’immagine ISO del contenuto di una directory del nostro Hard Disk:
$ mkisofs -o /home/nomeutente/immagine.iso /home/nomeutente/directoryconfile/

Infine se avessimo la directory VIDEO_TS (il backup di un video DVD o un video da voi creato) per creare l’immagine ISO date questo comando:
$ mkisofs -dvd-video -o /home/nomeutente/immagine.iso /home/nomeutente/directorycontenenteVIDEO_TS/

Prima di masterizzare l’immagine ISO cosi’ creata, possiamo montarla per controllare che sia tutto in ordine:
mount -t iso9660 /home/nomeutente/immagine.iso /mnt/iso/ -o loop

SCRITTURA IMMAGINE ISO – Ora possiamo masterizzare. Se non siete sicuri di quale sia il percorso del vostro dispositivo di masterizzazione scrivete:
$ wodim --devices
il risultato sara’ qualcosa di simile a questo:

---8<---
wodim: Overview of accessible drives (1 found) :
-------------------------------------------------------------------------
 0  dev='/dev/hda'	rwrw-- : 'HL-DT-ST' 'DVDRAM GSA-T10N'
-------------------------------------------------------------------------
---8<---

Possiamo masterizzare (attenti al percorso del masterizzatore):
$ wodim -eject -tao speed=0 dev=/dev/hda -v -data /home/nomeutente/immagine.iso

Volendo e’ possibile masterizzare “al volo” un CD anche senza prima estrarne l’immagine ISO, dobbiamo pero’ avere un lettore (scd0 nell’esempio) oltre al masterizzatore (scd1 nell’esempio), quindi scriveremo (attenti al percorso del lettore e del masterizzatori):
$ dd if=/dev/scd0 | cdrecord -v speed=12 dev=/dev/scd1 fs=8 -data -
ovviamente al posto di scd0 e scd1 mettete i nomi giusti (se diversi).

E’ anche possibile masterizzare “al volo” una directory:
$ mkisofs -r /home/nomeutente/directoryconfile/ | cdrecord -v speed=12 dev=/dev/hda fs=8 -data -

MASTERIZZARE IN REMOTO – Adesso immaginate di avere una connessione ad Internet sufficientemente veloce. E’ possibile masterizzare l’immagine ISO contenuta su un server remoto? La risposta e’ si, ecco come fare:
$ curl http://cdimage.debian.org/debian-cd/6.0.0/amd64/iso-cd/debian-6.0.0-amd64-netinst.iso | cdrecord -v speed=12 dev=/dev/hda fs=8 -data -
in questo modo masterizziamo l’immagine del CD “netinstall” (167M) di Debian 6.0 (Squeeze) per architettura amd64.

Possiamo anche fare il percorso inverso e masterizzare una directory locale col masterizzatore di una macchina remota via SSH:
$ mkisofs -r /home/nomeutente/directoryconfile/ | ssh nomeutente@macchina.remota "cdrecord -v speed=12 dev=/dev/scd1 fs=8 -data -"

Dite un po’, col vostro programma di masterizzazione con interfaccia grafica e’ facile fare queste cose?

Fonte: Burning CD’s over the Internet with or without ISO image
Approfondimento: Masterizzare con Linux – Micro Howto