In questi ultimi mesi, la storia di WebOS, ma soprattutto di HP, è stata molto complicata: tra acquisizioni, vendite e flop inaspettati, questo sistema operativo non ha mai avuto lo spazio che meritava, già ai tempi di Palm.
HP, da parte sua, ha cercato di risollevarlo acquisendo la società e installando l’OS su alcuni suoi nuovi prodotti come il TouchPad e il Palm Pre 3; Ma le scarse vendite di questi terminali hanno portato la società a chiudere il progetto WebOS.
Nei mesi successivi si era parlato di una possibile cessione ad un’altra società, cosa che di fatto non è mai avvenuta; Così HP ha deciso di rilasciare i codici sorgenti del sistema rendendolo di fatto Open Source.
Questa scelta, però, non sta a significare che la società ha intenzione di abbandonare il Sistema Operativo, ma l’idea è quello di continuare a migliorarlo ed impedirne la frammentazione.
Ecco le parole di Meg Whitman, Presidente e AD di HP.
WebOS è la sola piattaforma sviluppata dalle fondamenta per essere mobie, connessa alla rete e scalabile. Con questa innovazione, HP vuole liberare la creatività della comunità open source per portare avanti una nuova generazione di applicazioni e dispositivi.
Questa notizia ha colto l’interesse di alcuni sviluppatori, uno in particolare: Ryan Hope
Questo sviluppatore ha deciso di tentare l’impresa di portare il sistema operativo su un Device Android che avesse quasi le stesse caratteristiche dell’HP TouchPad, la scelta è ricaduta sull’HTC EVO 3D.
Il lavoro è andato a buon fine, visto che le immagini pubblicate su twitter, mostrano il device funzionante e con a bordo WebOS; Purtroppo non è stato rilasciato ancora nulla, ma con il rilascio dei codici sorgente, il lavoro subirà una brusca accelerata.