Magazine Cultura
In quel di Giobbin, colui che abilmente si destreggia fra le pagine di Minuetto Express, se n'è inventata un'altra. Dopo aver portato a termine il cammino naturale di Deinos, il concorso dedicato ai cari amici dinosauri, stavolta ha deciso di ampliare il tiro e rilanciare la posta in gioco. Hydropunk, un concorso che promette faville, anche se si parlerà di acqua, e che già dal bando pare voler fare un tanto di mazzo ad altre più insipide e piatte iniziative. Dei concorsi letterari si può dire quel che volete: inutili, stupidi, non servono, sono una manna dal cielo. Insomma, ognuno ha la sua opinione, e per certi versi sarebbe anche giusto così. Ma è vero anche che spesso, grazie a belle idee come quella che vado a segnalarvi, si scoprono vere e proprie perle scrittorie. Quindi, senza ulteriori indugi, ecco a voi Hydropunk! Gli esseri umani, per loro stessa concezione, stupidi e privi di modestia, hanno creduto di essere l'unica razza intelligente sul pianeta. beh, si sbagliavano di brutto! Semplicemente non avevano guardato nel posto più ovvio, in fondo a quegli oceani che tanto gli piacevano quando dovevano fare i fighi o passare i pomeriggi a broccolare sulla spiaggia. E così, mentre le persone continuavano la loro vita vuota, picchiandosi e combattendosi per ogni bionda che incontravano, nel frattempo, in quelle profondità oscure e inesplorate, intere civiltà progredivano, aumentavano le loro conoscenze e si preparavano all'inevitabile scontro. O incontro... Con lo scioglimento delle calotte polari questo incontro si fa inevitabile, mentre nuove isole affiorano, grandi città ricolme di figaggine vengono sommerse e luoghi prima d'ora ritenuti inospitali si trasformano e divengono nuove lande da far rifiorire... see, vi piacerebbe! Il concetto è che l'oceano è grande, vasto, e può contenere tante meraviglie e altrettanti orrori da far impallidire anche il Grande Cthulhu (che, peraltro, riposa in fondo ad un oceano anche lui in attesa di venir risvegliato...) Riusciranno i nostri cari umani a sopravvivere all'imminente catastrofe? Le creature che incontreranno saranno benevole o vorranno solo farsi uno spuntino? E, soprattutto, riusciranno a perdere quella vaga ipocrisia che da sempre li contraddistingue? E ora un pò di regole, rubate al caro Giobbin, rimandandovi comunque alla lettura del bando completo. PRIMA DI COMINCIARE: Rileggete quanto ho scritto nella parte precedente. Se state leggendo il bando da un altro sito, spostatevi sul Minuetto Express ed esaminate l'articolo nella sua interezza. ARGOMENTO: una Storia Alternativa (aka ucronia) con elementi retrofuturistici, ambientata tra il 1899 e il 1999, in cui l'umanità scopre l'esistenza di creature subacquee intelligenti, e numerosi cambiamenti climatici modificano l'aspetto della terraferma. GENERE: Un mix tra fantascienza, fantasy e horror, a vostra completa discrezione. PRECISAZIONE: Potete usare qualsiasi creatura, dai draghi alle sirene, dai vampiri ai kraken, persino robot e mutanti... purchè sia calata in un contesto credibile. Unica eccezione: niente alieni. Gli oceani contengono già abbastanza stranezze. LUNGHEZZA DEI RACCONTI: Tra le 1000 e le 5000 parole. CONSEGNA RACCONTI: Entro e non oltre il 1 Novembre 2012. NUMERO DI RACCONTI PER PARTECIPANTE: Uno. Scrivetelo bene e fatevelo bastare. Se vi siete pentiti e il racconto precedente non vi piace più, scrivetene un altro e inviatelo. Il vecchio racconto sparirà per magia e verrà sostituito da quello inedito. In soldoni: non potete gareggiare con due o più racconti contemporaneamente. NUMERO DI CORREZIONI/RINVII PER PARTECIPANTE: Illimitati. Potete inviare nuove versioni dello stesso racconto fino all’ultimo secondo disponibile, tenendo bene a mente che ogni nuova versione elimina automaticamente quella vecchia. NON inviate più versioni con finali alternativi. Verrà considerata solo l’ultima versione inviata. EDITING E COMMENTI: Non farò nessun tipo di editing sui racconti inviati. E’ vostro preciso dovere controllare che siano scritti in un italiano comprensibile, evitando errori grossolani e congiuntivi massacrati. Il sottoscritto legge e giudica quanto riceve. E basta. Allo stesso modo, non darò voti, né valuterò in alcun modo i racconti prima della scadenza del concorso. Ogni domanda stile “Che te ne pare?” o “Ho speranze di vincere?” sarà ignorata senza pietà. PRECISAZIONE RACCONTI: I racconti inviati devono essere inediti: non potete inviare lavori già pubblicati in cartaceo o su Internet. Potete pubblicare i vostri racconti (dopo averli inviati a me, si intende) sui vostri blog, siti, profili Facebook e quant’altro, se lo desiderate. DOVE INVIARE: Mandate tutto a [email protected] specificando "HydroPunk" nell'oggetto. PRECISAZIONI MAIL: indicare nome e cognome e/o nickname. In caso di vittoria, il premio sarà inviato all’indirizzo mail che avete usato per spedire il racconto. FORMATI RACCONTO: RTF, DOC, ODT. LA GIURIA: La Giuria è composta da Me Medesimo, dalla vincitrice del concorso Deinos Valentina Coscia e da un Giurato a Sorpresa. Il Giudizio della Giuria è insindacabile, quindi non rompete le palle. ^_^ ANNUNCIO VINCITORE: Dipende dal numero di racconti da visionare. Il prima possibile, comunque. PREMIO: Al primo classificato sarà consegnato un Buono Amazon di 35 euri. Al secondo classificato andrà un Buono Amazon da 25 euri. Al terzo classificato, un buono da 15 e un buffetto sulla guancia. E-BOOK: I migliori racconti- inclusi ovviamente i tre vincitori- verranno raccolti in un simpatico e-book. L’e-book in questione sarà gratuito, e verrà pubblicato in una data imprecisata. COSTO PARTECIPAZIONE: Nessuno. HydroPunk è un concorso assolutamente gratuito e libero. Non dovete pagare né firmare questionari. Vi ispira? Fate bene, perché le prospettive per un grande concorso ci sono tutte. Il tempo per partecipare non manca, anche le idee non dovrebbero scarseggiare (sempre se non fate parte di quella schiera di broccolatori compulsivi sopracitati...) e, in fondo, credo proprio sarà una bella esperienza. Il sottoscritto, se non viene inghiottito da un buco nero nei prossimi mesi, è intenzionato a partecipare. A tutti gli altri... in bocca al Kraken!
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