Pierre de Frédy, barone di Coubertin
Le Olimpiadi moderne nascono dalla precisa volontà di Pierre de Frédy, barone di Coubertin. Quest'uomo, oltre alle Olimpiadi, chiaramente, ha legato l'intera sua esistenza a una frase (in realtà una citazione) che definire famosa è riduttivo:« L'importante non è vincere ma partecipare. La cosa essenziale non è la vittoria ma la certezza di essersi battuti bene. »(Pierre de Coubertin, citando il vescovo Ethelbert Talbot)
[vedi it.wikipedia.org/wiki/Pierre_de_Coubertin]
Nell'ideale di de Coubertin lo sport è parte integrante dell'educazione dei giovani e rappresenta il recupero di quello spirito olimpico dalle chiare origini greche. Per questo motivo egli concepì le Olimpiadi moderne come praticate da dilettanti e non da professionisti pagati. Questa separazione tra dilettanti e professionisti non durò a lungo, anche perchè se l'intento iniziale era quello di non macchiare una manifestazione di così alto valore con questioni da bottega, nel tempo fu sempre più difficile distinguere tra le due categorie. Infatti, molti atleti che partecipavano alle Olimpiadi erano dipendenti statali, come per esempio gli atleti di Stato dell'Europa dell'est, assunti dalle amministrazioni pubbliche e pagati per allenarsi e partecipare alle competizioni. Per questi motivi, tra gli anni 80 e 90 del secolo scorso la distinzione tra le due categorie scomparve a poco a poco e, a tutt'oggi, l'unico sport per il quale è rimasta è la boxe. Alle Olimpiadi non sono ammessi i boxeur professionisti [vedi la voce Giochi olimpici di it.wikipedia]Ma, probabilmente, ad alcuni di loro non importerà molto. Penso soprattutto ai primi due di questa lista di Atleti più pagati al mondo stilata da Forbes.
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Floyd Mayweather è un boxeur americano campione dei pesi welter e superwelter, bronzo alle Olimpiadi di Atlanta del 1996. Gli 85 milioni di dollari guadagnati li deve alle due borse per altrettanti combattimenti. E', secondo Forbes, l'atleta che ha guadagnato di più al mondo. Nei primi 10 posti ci sono due pugili (1° e 2°) due calciatori, due giocatori di basket, due giocatori di golf, un tennista e un giocatore di football. Come pura notazione di costume segnalo che The Doctor Valentino Rossi è, primo e unico degli italiani in classifica, 20° con 30 milioni di dollari, dei quali 17 da contratto e 13 da promozioni pubblicitarie.In questa lista di 100 vi sono anche atleti che partecipano alle Olimpiadi. Non tantissimi, per la verità, soprattutto perchè praticanti sport che non sono presenti ai Giochi. Certamente, però, se si pensa a tutti gli atleti che partecipano alle Olimpiadi, non si tratterà di tutti milionari. Esistono discipline più povere, dal punto di vista delle possibilità finanziarie, che si praticano più per passione che per tornaconto. Due ultime curiosità: al 63° posto della classifica c'è Usain Bolt con 20,3 milioni di dollari, di cui 20 da pubblicità, ma non c'è Michael Phelps, l'uomo che ha vinto in assoluto più medaglie alle Olimpiadi.
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http://it.wikipedia.org/wiki/Pierre_de_Coubertin
http://www.forbes.com/athletes/