Ci sono canzoni che nel bene o nel male ti segnano la vita.
O almeno, per me è stato così con Darkness (video sopra), I Like The Way ed in generale tutto The Thension And The Spark di Darren Hayes.
Prima li ho usati per capire, poi per sfogarmi (piangendo come se non ci fosse un domani) ed infine sono diventati un appiglio, una speranza ed una motivazione a far cambiare le cose. Tutto questo circa dieci anni fa, in un momento, si sarà capito, non proprio felice della mia vita. Che però è stato anche un punto di svolta.
Proprio perché le cose cambiano, tu pensi di aver fatto dei passi avanti, di esserti evoluto. Ed invece no, riascolti quella canzone e ripiombi nella disperazione… Forse perché non ti sei mosso di una virgola?
Poi ci ripensi e capisci che ci sono dei momenti in cui senti proprio un bisogno viscerale di riascoltare quella stramaledetta canzone, come se fosse un porto sicuro della fustigazione mentale. Ed in realtà è proprio così, non c’è un motivo reale per disperarsi. Quelle canzoni, così tristi e cupe ritornano alla loro funzione primaria: farti sfogare.
E quindi… Grazie ancora Darren.
Turning pages over, run away to nowhere
And it’s hard to take control when your enemy’s old and afraid of you
You’ll discover that the monster you were running from is the monster in you
Better to hold on to love, change will come
Ecco va, attacchiamoci all’amore che quello per fortuna non manca.