I bambini, piccoli, dolci, innocenti, diventano i protagonisti di questa arte effimera.
A volte cattiva, altre dolce e spensierata, in alcuni casi provocatoria. Perché la street art è questo, non deve guardare ai limiti, i confini non esistono e la provocazione è il primo mattone su cui si fonda spesso l’idea di base.
E non deve scandalizzare che si usino anche i piccoli, perché il futuro che creiamo è il loro, non appartiene a noi. E non dobbiamo dimenticarlo mai…