Quante volte andando alle terme o in qualche centro benessere abbiamo sentito parlare dei benefici del Percorso Kneipp? Ma che cos’è esattamente il metodo Kneipp? Da chi o cosa prende nome? Scopriamolo insieme.
Sebastian Kneipp era un parroco tedesco vissuto nella seconda metà del 1800, malato lui stesso di tubercolosi, che provò su se stesso un metodo originale di cura, basato sugli sbalzi termici fra acqua fredda e calda, che in seguito dette il via alla idroterapia.
Traferito in un convento di suore a Wörishofen (50 km da Monaco), fece diventare questa località un rinomato e affollato centro termale (con migliaia di pazienti da tutta la Germania). Oggi è possibile anche visitare un piccolo museo a lui dedicato.
Kneipp visse sempre in bilico fra l’entusiasmo dei suoi sostenitori e coloro che invece lo ritenevano quasi un ciarlatano. Ma è indubbio che abbia inventato un modo nuovo di curare alcune malattie, oltre ai disturbi di artrite, insonnia, respirazione, digestione e oggi anche stress. Ha pubblicato diversi libri dai quali è discesa una nuova modalità di curare il corpo, tutta al naturale, alla quale ovviamente integrare una corretta dieta, un po’ di movimento, l’uso delle erbe e – nel suo caso – un po’ di preghiere.
Nei suoi libri Sebastian Kneipp parla di 5 diversi livelli: l’idroterapia, la fitoterapia, la dietetica, il movimento, la vita equilibrata. Oggi conosciamo quasi tutti la parte dell’idroterapia, ma in realtà le sue cure erano molto più a 360 gradi.
Di tutte le cure con l’acqua, la più innovativa è appunto il percorso Kneipp.
Cos’è il Percorso Kneipp?
Il percorso Kneipp è un percorso da fare scalzi, camminando dentro l’acqua fino al ginocchio, sopra un pavimento di sassi di fiume (per stimolare la circolazione nei piedi) con getti alternati di acqua calda e fredda, per riattivare la circolazione degli arti inferiori. L’acqua calda non dovrebbe mai superare i 43 – 45 gradi e quella fredda mai essere inferiore ai 12 gradi.
La temperatura calda dilata i vasi sanguigni, quella fredda li restringe: il passare da una all’altra, fa fare al corpo umano una sorta di ginnastica vascolare, che produce effetti benefici. Oltre a questo nel percorso Kneipp ci possono essere dei gradini o saliscendi che, facendo attivare i muscoli delle gambe, mettono sotto pressione i vasi e riattivano la circolazione. Il trattamento con l’acqua può essere integrato con l’uso di erbe e sali minerali, sempre prodotti naturali, che aiutano in questo effetto benefico per corpo e anima. È importante che il percorso inizi con il corpo caldo e che finisca con un trattamento caldo. Un trattamento freddo deve essere sempre di durata inferiore a un trattamento caldo.
Oggi la Kneippbund (Associazione Kneipp) conta in Germania più di 660 circoli Kneipp con circa 160.000 membri e i centri termali con percorsi Kneipp sono presenti in tutto il mondo, non solo in Germania.
Sono tanti i prodotti naturali basati sulla filosofia Kneipp che donano sollievo a piedi e gambe – come gli oli, i balsami piedi o le creme.