Le sue ramificazioni dentro le amministrazioni, il business della droga e le grandi opere.
Grandi opere come le olimpiadi invernali, l'altra velocità Torino Milan. E come il TAV (a proposito di quest'opera che s'ha da fare perché altrimenti rimaniamo tagliati fuori dall'Europa, mentre invece con le ultime elezioni ...).
La Tav fa gola alla ’ndrangheta moderna:
«Un altro suo grande business è stata la linea ferroviaria ad alta velocità tra Torino e Milano, soprattutto nel settore del movimento terra.»
[..]
"I tempi infiniti della Salerno-Reggio Calabria appartengono ormai al passato. E lungo il tragitto dove passerà il treno superveloce tra Torino e Lione le famiglie sono molto ben piazzate. «Pietro Pipicella, affiliato alla locale di Natile di Careri a Torino, ha lavorato nei cantieri della Tav.» Il tracciato, secondo il progetto, dovrebbe passare tra i comuni di Chiusa San Michele, Villardora e Sant’Ambrogio di Susa. Siamo a un tiro di schioppo da un locale dove avvenivano i riti della ’ndrangheta per il conferimento delle doti. Pochi chilometri più in là, a Rivoli, hanno comandato i fratelli Crea e Giorgio De Masi prima, Bruno Pollifroni e Gaetano Cortese poi. Uomini vicini alla ’ndrina dei Romeo di San Luca. Orbassano, altro centro che sarà interessato dalla Tav, è stato il regno di Giuseppe Catalano. Nella vicina Grugliasco risiedeva Francesco Tamburi, caposocietà della locale di Siderno a Torino ..
I binari dovranno passare dalla ’ndrangheta."