Pubblicato da Giovanni Nuscis su maggio 12, 2012
La Corte di Cassazione, con sentenza del 10.5.2012, ha stabilito che i blog non sono da considerarsi stampa clandestina, per cui viene meno l’obbligo della loro registrazione presso i tribunali, ai sensi della legge 8 febbraio 1948, n. 47, applicabile invece per le testate giornalistiche. Conseguenza di ciò è che non sussiste obbligo di rettifica da parte dei gestori del blog. E’ però allo studio un provvedimento da parte del Ministro della giustizia volto a rivedere la materia, per bilanciare la necessità di svolgimento delle indagini da parte dei magistrati con il diritto dell’indagato e quello, dei cittadini, all’informazione. Sempre secondo il Ministro, «i blog possono fare più danni dei giornali», precisando che se è giusto che “il cittadino ha il diritto di interloquire con un altro” egli però “deve seguire le regole», poiché «scrivere su un blog non autorizza a scrivere qualunque cosa, soprattutto se si sta trattando di diritti di altri. I blog hanno capacità di diffondere pensiero ma questo non deve trasformarsi in libertà di arbitrio». Preso atto di queste importanti novità, non si può che ribadire l’importanza dei blog nel veicolare informazione vera e alternativa; alternativa soprattutto alla potente e rovinosa informazione televisiva pubblica e privata, strumento dei partiti e non solo, per la quale (soprattutto per la prima) si auspica un radicale intervento.