La notizia è di questi giorni, l’amministrazione comunale di alcune città del nostro Paese – da Milano a Torino da Venezia a Siena, Modena, Palermo, Pesaro – ha vietato i botti di capodanno per evitare morti e feriti, nonché con l’obiettivo di evitare che migliaia di animali spaventati muoiano in occasione dell’arrivo del nuovo anno.E’ una scena che si ripete da sempre, per gli animali viene stimato che ogni anno in occasione dei cosidetti “botti” di San Silvestro, siano circa 5mila a morire per stress o paura…
E’ un rito antico ma che ritengo potremmo ormai tranquillamente accantonare, un evento che vede letteralmente andare in fumo milioni di euro, in particolare in quelle zone d’Italia dove i fuochi di fine anno rivestono un’importanza quasi religiosa, un’usanza dalla quale le fasce di popolazione più “conservatrice” non riescono proprio a staccarsi, nonostante le copiose campagne pubblicitarie messe in campo dalle più disparate istituzioni.
Il futuro è già qui, e l’usanza dei botti di Capodanno appare un rito ormai preistorico…
nanni





