6 Gennaio 2012: Buona Befana a tutti
… Buon Anno! Che il 2012 sia ricco di cose memorabili. Oggi in realtà in Italia si festeggia l’epifania (che tutte le feste si porta via). Ho fatto vedere alla mia collega giapponese alcune immagini di befane e non sono riuscito a farle capire che non si tratta di una semplice strega o di una fata invecchiata e brutta. Chi siano i Re Magi poi è una nozione fin troppo complessa per essere spiegata a chi della religione cattolica sa solo che il Papa è il potente capo della Chiesa e che San Pietro è uno stato - lontano il concetto che San Pietro era un apostolo.
In questi giorni un certo senso di malinconia sta stranamente pervadendo il mio cervello (o dovrei dire cuore visto che irrazionalmente sono convinto che le emozioni non abbiano origine dal cervello ma dalla pompa che manda avanti tutto il resto). Sarà la presenza dei miei che hanno portato una fetta d’Italia qui a Bangkok, saranno le feste natalizie che trascorro al caldo, sarà la nostalgia, sarà che ho ancora voglia di scoprire cose nuove e posti nuovi ma la playlist del mio iPhone (mi sono convertito all’Apple abbandonando - non senza rimpianti- il tanto amato Black Berry) suona solo musica melodica e lirica.
Poi per fortuna c’è Facebook a far tornare il sorriso:
Filosofi buddista del “non preoccuparsi”: clicca Mi Piace!
In fondo è vero e in molti qui in Asia sembrano mettere in pratica questo semplice concetto… ma in molti altri fingono semplicemente che sia così… Abbiamo problemi nella nostra vita? Qualunque sia la risposta la soluzione finale proposta dal buddismo è fantastica: Non preoccuparti! Di certo più facile a dirsi che a farsi ma tentar non nuoce e se funziona magari risparmiamo sullo Xanax!
Effettivamente se non ne abbiamo non c’è di che preoccuparsi se non il pensiero che i problemi potrebbero arrivare ma quello rientra in una patologia ben precisa detta paranoia - una psicosi caratterizzata da un delirio cronico, basato su un sistema di convinzioni a tema persecutorio non corrispondenti alla realtà (Wikipedia Docet).
Se invece la risposta è sì… allora il passo successivo è chiedersi se abbiamo una soluzione. Se ce l’abbiamo non dobbiamo preoccuparci, basterà metterla in atto… se non ce l’abbiamo allora inutile preoccuparsi, non c’è nulla che possa far cambiare le cose.
Ecco questo dovrebbe farci stare meglio ma fra la teoria e la pratica c’è bisogno di fare molto esercizio.
Nei paesi buddhisti niente è mai terribilmente riprovevole, nessuno ti rinfaccia mai qualcosa, nessuno ti fa mai una predica o cerca di darti una lezione. Per questo sono piacevolissimi e fanno sentire a loro agio tanti giovani viaggiatori occidentali, in cerca appunto di libertà.
Tiziano Terzani
Tags: religione, buddismo, befana,
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