I cambiamenti climatici ed i rischi per le forniture alimentari

I cambiamenti climatici nel mondo stanno diventando un fenomeno sempre più evidente. Si passa da periodi di grossa siccità a periodi di abbondanti piogge, temporali, alluvioni, inondazioni e trombe d’aria. La violenza con cui questi fenomeni si presentano causa il danneggiamento o la distruzione di interi raccolti, delle fabbriche responsabili della trasformazione dei prodotti agricoli e dei depositi in cui viene immagazzinato il cibo.

Tutto ciò comporta una drastica riduzione delle fornitori alimentari con conseguente aumento dei prezzi. A pagarne le conseguenze sono di solito i paesi più poveri. In realtà, c’è per ora abbastanza cibo nel mondo, ma il problema è la sua distribuzione. Le politiche di distribuzione, in effetti, risultano piuttosto lacunose. Inoltre, si prevede che la popolazione mondiale arriverà a contare nel 2050 i 9 miliardi di persone.

Questo rende la situazione ancora più preoccupante. Secondo molti è importante indirizzare la ricerca verso colture più robuste ed in grado di resistere ai violenti fenomeni climatici. Anche il fatto di spostarsi verso una dieta alimentare vegetariana potrebbe essere di aiuto. Una cosa è sicura: bisogna iniziare a pensare al futuro ed a trovare delle soluzioni grazie alle quali imparare ad affrontare i cambiamenti climatici e riuscire a garantire alla popolazione mondiale il fabbisogno alimentare di cui necessita.