Le giornate di pioggia possono regalare soddisfazioni, anche se quasi mai la città che più odiate viene sommersa da un fiume. Ad esempio l’occhio, distratto, potrebbe cadere sui risultati elettorali di un piccolo comune di ventimila abitanti, vicino Perugia. A Corciano l’anno corrente è il 1996, il centro sinistra unito dal pd fino a rifondazione ha vinto con percentuali di altri tempi: 68%. Il secondo schieramento è il popolo-delle-libertà, il cui candidato sindaco ha un nome che non mi risulta nuovo. Luca Merli.
Gira e rigira la memoria, ecco che salta fuori: anno 2009, frequentavo un corso per l’abilitazione alla somministrazione di alimenti e bevande. Roba obbligatoria per legge, unica sopravvivenza per uno dei tanti carrozzoni regionali (consorzio formazione etc etc): chiunque voglia avviare un’attività alimentare deve passare da qui. Oltre a lezioni su igiene e alimenti, però, c’erano anche molte ore dedicate alla gestione aziendale. La parte di diritto del lavoro fu tenuta da un avvocato, che durante le sue lezioni non mancò di spiattellare luoghi comuni tipo gli arabi che tagliano le mani se ti fai il segno della croce in arabia o gli emigranti italiani che a differenza degli altri andavano all’estero ma rispettavano tutte le leggi e tutte le culture. Riportando la simpatica lezione su questo blog, lo stesso avvocato si scomodò a replicare. Così oggi, in un giorno di pioggia dopo tre anni da allora, posso ricordare con gioia quei momenti.
L’avvocato Luca Merli, stereotipo classico di uomo del pdl sposato con bella donna straniera, esordiva così nel replicare al mio post:
carissimo “corsista rec” la ringrazio per la pubblicità gratuita che sta facendo nei miei confronti ai “numerosi” lettori del suo blog.
A una settimana dalle elezioni, un deputato pdl lanciava così la campagna elettorale a Corciano:
Merli – ha affermato l’on. Pietro Laffranco – si distingue da altri candidati perché’ esprime una politica in positivo, costruttiva, senza polemiche gratuite, in questo senso rappresenta una novità significativa che avrà successo perché la gente vuole soluzioni non contrapposizioni sterili.
Alle elezioni di domenica scorsa, Luca Merli candidato sindaco del popolo delle libertà/meno male che silvio c’è, ha raccolto “numerosi” consensi: ben il 14%.