L’Aquila riaccende i riflettori su se stessa.
Fino al 14 agosto il disabitato centro della città, ferito e ingabbiato dai sostegni del dopo sisma, grazie alla manifestazione culturale di musica teatro e danza “ I Cantieri dell’immaginario”, giunta alla terza edizione, che utilizza proprio i cantieri della ricostruzione come set scenografico, permetterà alla indebolita e avvilita città di tornare ad accendersi all’interno di quel lembo di nuova vita post-terremoto, in cui è avvolta ormai da cinque anni. La rassegna è promossa dal Ministero dei Beni e le Attività culturali.
I Cantieri dell’immaginario coinvolgeranno anche la zona rossa del centro storico, dove erano i luoghi dell’aggregazione e della cultura.
Il tentativo( della Cultura almeno è certo), è quello di lanciare finalmente le nuove spinte capaci di rompere gli argini, non ultimi quelli della corruzione e della speculazione edilizia, che tra l’altro sta producendo, quest’ultima, un equazione surreale, visto che nella immediata periferia del capoluogo abruzzese gli appartamenti , nelle aree di Progetto Casa e dei Map, sono vuoti e, paradossalmente è anche l’opposto di prima, quando l’emergenza abitativa era uno dei problemi più seri per la città, il rischio è di un vero e proprio spopolamento per L’Aquila e della sua conseguente definitiva trasformazione in città fantasma.
E proporre nuovi slanci che permettano ai cittadini di riappropriarsi del cuore della città, con le radici del passato.
La manifestazione è composta da 24 eventi , partecipano artisti importanti, e il cartellone è ricco di avvenimenti clou.
“Peter Pan” per la regia di Manuele Morgese; la versione teatrale di Derek Walkott dell’”Odissea”, con la regia di Alessandro Preziosi; il monologo di Alessandro Haber “ The Fool on the Hill: storia minima di un uomo che uccise i Beatles” dove interpreta l’assasino di John Lennon.
Da segnalare “AQ24. L’orologio della città nuova”. Itinerante spettacolo tra i palazzi storici della città.
La prima è per i Solisti Aquilani, con musiche del Settecento nel “Concerto Inaugurale” .
La chiusura ( 13 agosto) è affidata a una leggenda del jazz Dee Dee Bridgewater.
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