Ebbene dopo circa 1000 lune anch’io posso dire di aver visto la recente produzione cinematografica: Noah. Si, è un bel film, belli gli effetti speciali e bla bla bla…Come tutti i film high budget d’altronde.
Tuttavia ogni qualvolta si parla di bibbia o di supoerpoteri mistici io parto sempre in quarta, facendo subito accendere la spia del paranoico.
Ma magari cerco di spiegare meglio la situazione, in modo da esporre i fatti (che lo sono tanto quanto quelli degli scettici, dei venditori di alcolici per corrispondenza et simila…) che aleggiano nella mia mente da un bel po.
Iniziamo col dire che Noah è basato sui testi aprocrifi di Enoch, che raccontano le vicessitudini di Noè e della sua “missione” per conto di “dio”, dall’inizio alla fine di quello che viene definito diluvio universale, passando per tutti quei risvolti che ne caratterizzano la storia, che alcuni oserebbero definire “fantasiosi”.
Stà di fatto che al di là del possibile o dell’impossibile, il problema che si deve affrontare in questi casi è sempre lo stesso:
Essere insistentemente all’oscuro di tutto
Che per quanto è facile intuire mai verrà ribaltata, se non per un colpo di fondoschiena (ritrovamenti di fortuna) o per presenza fisica in quel luogo e tempo (massì voglio essere fiducioso nel progresso umano, una volta tanto che gli altri non lo sono).
Sfortunatamente tali ragionamenti (che mi auguro appaiano logici agli occhi di chi legge questo ammasso di lettere) sfociano sempre nelle solite faide di chi vuole sbandierare la propria “misura”:
Ah no io sono uno scenziato e dico questo, ah no io sono uno dalle più larghe veduto e dico quest’altro, ah no io devo spendere il mio tempo a tentare di screditare gli altri e penso come quelli…e così via…
Partiamo dal presupposto che la scienza è ricerca prima di tutto, quindi ok dire che qualcosa è inesistente fino a prova contraria, ma ciò non vuol dire abbandonare la continuità degli studi snobbandone le idee.
E qui aprirei una parentesi circa il nostro più grande problema, che vede noi esaltarci nel tentativo di crederci divinità in grado di decidere cosa è vero e cosa non lo è…
E dire che anche nel medioevo parecchie cose erano impossibili, ve lo immaginare un cavaliere alle prese con la costruzione di un pc o di uno stereo? Di certo si sarebbe gettato giù da una rupe credendosi posseduto dal uno spirito maligno. Inutile ricordarvi le similitudini con i tempi odierni, che seppur approcciandosi in maniera differente inducono comunque alla limitazione.
Certo i fossili ci aiutano, ma se ci fermassimo a riflettere solo un paio di minuti ci accorgeremmo di quanto in realtà il quadro possa apparirci più ampio.
E qui arrivo al punto, ovvero…se tutti i manoscritti ritrovati fossero realmente delle testimonianze del passato, allora:
- Potremmo essere molto più anziani di quanto possiamo immaginare, e ciò ci relegherebbe per nostra natura alla possibilità di una ciclica autodistruzione, quindi potremmo essere la quinta o la decima civiltà ad essere di nuovo sul punto di evolversi.
Questo punto potrebbe essere criticato sul perchè non vi sono prove fossili, beh…vorrei vedere cosa rimarrebbe di voi dopo un conflitto nucleare…E poi chi l’ha detto che l’Homo Erectus era un bifolco qualsiasi? Aveva un volume cranico molto più ampio del nostro perdiana, sarà pur servito a qualcosa…
- Siamo stati aiutati da qualcuno estraneo alla nostra razza (odio doverlo elencare, chiunque prima di me è stato definito un fulminato per questo, ma siamo su EgoSistema perciò me ne sbatte altamente).
Questo punto è il più controverso, difatti qui si sono addittura messe in discussione le metodologie che hanno permesso ai tizi sopracitati di raggiungerci.
Ma allora sarebbe spontanea la domanda: siete voi quelli evoluti o loro? In più non dimentichiamoci del nuovo telescopio Plato in costruzione, che consentirà di scoprire (nel caso) nuovi osservare esopianeti abitati (ecco ora prendete questa scoperta, e moltiplicate la conoscenza su cui si basa…di centinaia di milioni di anni (non ci sarà nemmeno bisogno di esporvi la conclusione a questo punto).
- Siamo noi gli estranei.
Cambiare pianeta non mi pare sia reato, cacchio la NASA sta lavorando ad un motore a curvatura, e se lei può fare simili dichiarazioni questa teoria non può non avere una possibilità di esistere.
Ok ma le prove fossili dove sono? Semplice, sono già state scoperte, mica è detto che non avessimo una fisionomia differente “all’epoca”, e se ve lo state chiedendo…no…l’esistenza dei primati non mette in discussione la teoria…anzi…l’evoluzione non è sempre a senso unico, ricordiamoci che possono esistere pianeti simili e non uguali al “pianeta madre”, ciò di fatto non esclude possibili effetti collaterali “nell’adattamento” di una specifica forma di vita.
Infine per approfondire vi rimando a questo link, che espone l’attuale fenomeno degli OOPArt, ovvero quei ritrovamenti estranei alla loro datazione, che tendenzialmente sarebbero in grado di mettere in crisi le attuali ipotesi scientifiche.
I capoccia del nuovo millennio