I capolavori della Lega

Il provvedimento sui rifiuti di Napoli e della Campania, che pure era all'ordine del giorno, non è stato neanche discusso in Consiglio dei Ministri. La Lega (nello specifico Roberto Calderoli per sua stessa ammissione) non vuol saperne di dare l'assenso al trasferimento dell'immondizia in altre regioni, e così, al contrario di quanto promesso dal neo sindaco De Magistris in campagna elettorale, si dovrà presumibilmente ricorrere allo stato d'emergenza. Questa presa di posizione, e la mansuetudine del Pdl nell'accettarla, ha tanto il sapore di una "vendetta" per la sonora sconfitta elettorale subìta dal centrodestra a Napoli, e poco importa se a farne le spese sarà anche, se non soprattutto, il Presidente della regione Caldoro. Ormai la Lega tiene sotto scacco Berlusconi, in barba alla sinergia istituzionale che sarebbe auspicabile in questo tipo di situazioni. Ma oltre a questo capolavoro la Lega Nord può vantarsi del fatto che il ministro Maroni ha fatto approvare un decreto che prolunga il tempo di trattenimento nei Cie fino a 18 mesi. Bella mossa dopo che la Corte di giustizia europea aveva bocciato la pena, ritenuta eccessiva, per il reato di clandestinità, ritenendo che non potesse farsi pagare al clandestino l'inefficienza dell Stato nel procedere alle espulsioni. Prolungando da 6 a 18 mesi la "prigionia" nei Centri di identificazione e espulsione, non mi sembra che si dimostri la volontà di divenire efficaci e rapidi nell'espulsione dei clandestini. 
By Jitsu Mu 
L'articolo è liberamente riproducibile a condizione che venga citata la fonte attraverso un link all’articolo