Puoi conoscere i tuoi idoli, fare amicizia, perdere il portafoglio, litigare con le tizie che ti superano in fila con qualche scusa insensata (come le odio (ーー;)), pestare i piedi a quella che ti sta dietro, farti pestare i piedi a tua volta da quella che ti sta davanti, non vedere niente, morire sotto la pioggia per ipotermia, fare la fila con il numeretto segnato sul polso, magari essere la prima e ritrovarti per chissà quale forza arcana infondo alla sala {(-_-)} o comprare l'album autografato dal tuo amato bias.
Molte di queste cose le ho vissute personalmente, altre le ho viste, altre me le hanno raccontate. Potremo definire il concerto kpop/visual (che poi vale anche per tutti i concerti questo ragionamento, soprattutto quando ci sono molti fan) come una sorta di stadio de noi altri (o almeno il caos vuole essere quello).
(^ν^). Sfortunatamente mi sono imbattuta in alcune ragazze con troppi pregiudizi sui romani (al contrario dei concerti successivi dove mi sono trovata benissimo - della serie non fare di tutta l'erba un fascio). Il ritorno in navetta è stato tranquillo anche se ritengo male organizzato perché partiva ad un orario incompatibile con i biglietti vip.
Quello dei Nu'Est e dei LedApple possono essere riassunti con due parole: amicizia e divertimento. I difetti sono rimasti il freddo e la fila sconclusionata ma in compenso ho avuto grandi soddisfazioni: cantanti bravi, buon allestimento (forse da migliorare l'impianto audio) e fantastici gli incontri dietro le quinte (infatti sono riuscita a comprare i biglietti vip con mia grande felicità) (⌒-⌒; ).
Di quello parigino c'è da dire che i francesi non parlano inglese quindi immaginate il caos che può essersi prodotto in un teatro dove si erano riuniti prevalentemente tedeschi (°_°). I SuG simpaticissimi dal vivo soprattutto dietro le quinte dove hanno parlato con i fan. Aneddoti speciali:1. Al concerto dei VIXX alcune ragazze con i biglietti vip non solo hanno ammesso di averli comprati con l'anticipo rispetto alla messa in vendita ma cosa ancora più grave non sapevano chi fossero i cantanti per cui avevano comprato i biglietti e fatto una fila di ore (great job(つД`)ノ)2. Al concerto parigino la mia salvezza per la traduzione dal francese è stata trovare un inserviente del teatro che avendo lavorato per un periodo in Italia conosceva i fondamentali della lingua.3. Al concerto dei LedApple un membro del gruppo é caduto dal palco 4. Al concerto dei Nu'Est (a cui mancò Baekho) ho conosciuto insieme ad una mia amica due divertentissime ragazze torinesi con cui tutt'ora ci sentiamo. 5. Al Japan Music Fest ho conosciuto una ragazza tedesca che è diventata mia amica di penna La mia esperienza può dirsi in evoluzione.Il più grande difetto e il più grande pregio dei concerti italiani ヽ(´o`;"Difetto" più grande: i concerti organizzati solo a Milano. Comprendo che si punti anche ai fan stranieri ma in primis svolgendosi in Italia dovrebbe essere per gli italiani. A KpopItalia sarò sempre grata per aver organizzato questi eventi tuttavia spero un giorno di vedere un concerto anche in un altra città. Pregio più grande: le amicizie di fila. Come avrete letto ogni concerto è stato una nuova amicizia (compreso il primo) e questo non ha fatto altro che rendere i concerti ancora più belli di quanto già non fossero. Note:•Se volete organizzare qualcosa a Roma scrivetemi pure sia qui sotto con un commento oppure con un messaggio privato. •Confermo la mia presenza al concerto dei TOPP DOGG quindi per qualsiasi cosa scrivetemi pure ♥︎ Al prossimo post ^ - ^