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I Crabs Rimini trionfano a Lissone

Creato il 11 aprile 2012 da Basketcaffe @basketcaffe
rimini

Quattro anni dopo la Benetton Treviso nel 2008, una squadra italiana torna a trionfare nel Torneo Internazionale Juniores “Città di Lissone”, appuntamento classico del weekend pasquale con la pallacanestro giovanile under 19. La 20esima edizione del torneo è infatti andata ai Crabs di Rimini, che dopo il settimo posto del 2010 e il secondo del 2011, sono riusciti a salire sul gradino più alto del podio. I ragazzi condotti da coach Lorenzo Gandolfi hanno superato 55-39 nella finalissima i tedeschi del Team Urspring, formazione campione di Germania nella categoria, giunti all’atto conclusivo grazie a circostanze favorevoli del calendario, ma non certo la seconda squadra più forte della manifestazione.
Infatti la gara per il titolo è stata bruttina, con i Crabs, nettamente superiori per fisico e tecnica, che purtroppo si sono adeguati al livello degli avversari, tenuti in partita fino a pochi minuti dal termine. Rimini ha riproposto molti dei suoi migliori talenti, tutti stranieri. Dal pivot Matias Bortolin, nazionale argentino, 208 cm con mano educatissima anche dal post alto e ottimo senso della posizione (forse un po’ soft), all’esterno bulgaro Dimitar Dimitrov (204 cm, ’93), una forza devastante, il go to guy dei Crabs, capace di spaccare le partite col suo mix di atletismo, tecnica e doti balistiche, passando per Tencho Tenchev, altro bulgaro, mancino, e per la guardia Pablo Gamaleri, altro argentino, che ha mostrato grande maturità e completezza. Bortolin è stato votato Mvp del torneo, Dimitrov è stato eletto Giocatore più completo, mentre un altro riminese, Matja Milin, guardia di 205 cm del 1995, è stato nominato miglior giovane.

I Crabs Rimini trionfano a Lissone
Di tutt’altro spessore, per bellezza, spettacolo e giocatori, la finalina, vinta dai canadesi di Eastern Mission Toronto 79-65 contro l’Armani Junior Milano di coach Stefano Bizzozzero. Partita che ha visto splendere per i canadesi gli esterni Grant Mullins (bianco, 189 cm) e Ammanuel Diressa (195 cm), buon playmaker e tiratore il primo, discreto attaccante il secondo, e l’ala bianca Connor Wood (198 cm), giocatore completo e solido. La squadra di coach Sharma, da diversi anni ai vertici del torneo di Lissone, è stata la vera rivale di Rimini, e non è arrivata in finale solo per la sconfitta contro i Crabs nella seconda fase.

Per Milano invece è brillata la stella dell’esterno tuttofare Andrea Amato (1994, 186 cm), giocatore di eccelsa pulizia cestistica, tiro mortifero e capacità di creare per sè e per i compagni, la maggior parte non all’altezza. Si è contraddistinto il tiratore Andrea Resca, che infatti ha vinto il 3-Point Shootout. Amato è stato il capocannoniere del torneo ed è stato premiato, come per Bortolin (nella foto), da Pierluigi Marzorati, ex gloria di Cantù ed oggi presidente del Coni della Lombardia.

I campioni 2011, gli americani del Maryland di US Team Select, hanno chiuso soltanto al settimo posto, con una formazione meno talentuosa rispetto a quella della passata stagione, dove le stelle erano le guardie Jourdan Stickler, ala piccola di Oak Hill Academy, e Demaquise Johnson, guardia che il prossimo anno giocherà a Washington State in Ncaa. Al sesto posto si sono classificati i lituani dell’Atletas di Kaunas, formazione che ha messo in campo il solito gioco pulito della scuola baltica. I maggiori prospetti sono Sarunas Beniusis, pivot che ha vinto lo Slam Dunk Contest, e il regista Matas Staniukaitis, quest’ultimo davvero interessante per la capacità di giocare pick and roll, prendersi responsabilità in penetrazione e doti di leader.


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