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I Culurgiones, i ravioli sardi con patate e menta

Creato il 04 ottobre 2013 da Elisa Di Rienzo

« La vita in Sardegna è forse la migliore
che un uomo possa augurarsi:ventiquattro mila chilometri di foreste,
di campagne,di coste immerse in un mare miracoloso dovrebbero coinciderecon quello che io consiglierei al buon Diodi regalarci come Paradiso »
(Fabrizio de Andrè) 
I Culurgiones, i ravioli sardi con patate e menta

Ma sbaglio o non vi ho ancora raccontato di qualche bel, e buono, piatto sardo?!?!

I culurgiones, li conoscete???Forse li chiamate in qualche altro modo: culurgionis, culurxionis,  culirgiones  o forse.... culurzones, culurjones, culurjonis, culirjonis, culunjonis, culinjonis  o culurzones!!!
E chissà in quanti altri modi sono chiamati,  che "altro non sono" che dei ravioli con un cuore di patata e menta!

Sono un piatto tipico dell'Ogliastra e della Barbagia,  che veniva preparato in occasione della festa di Ognisanti, ma che ora si gusta... Ognioccasione!Sono anche molto belli da vedere, con quella forma a mezzaluna, e con il disegno a spiga, sul bordo, data dalla pizzicatura che si fa con le dita.E stupenda è la terra da cui provengono... l'Ogliastra quest'anno siamo riusciti a visitarla bene, da terra e da mare, penso che si uno dei tratti di costa più spettacolari della Sardegna con quelle scogliere a picco sul mare e quei gioielli di spiagge e cale incastonate e.. affollate, purtroppo!!!

I Culurgiones, i ravioli sardi con patate e menta

I Culurgiones, i ravioli sardi con patate e menta
Torniamo ai Culurgiones, altrimenti mi scatta una voglia di mare... oggi poi, che il freddo inizia a farsi sentire!Dicevo,...sono molto buoni, si condiscono prevalentemente con un "semplice" sugo di pomodoro.Sono belli tosti, eh, questo non si nega, ne bastano pochi per dar soddisfazione!Piacciono molto anche ai bambini!Ovviamente, se mi legge qualche Sardo/a, attendo correzioni e suggerimenti. Così è come mi è stata raccontata, ma non si sa  mai che abbia capito male!!Se non avete intenzione di mettervi a fare la pasta ripiena fatta in casa, in certi ipermercati ben forniti di prodotti regionali a volte si trovano, nel banco frigo.Toglietevi lo sfizio e provateli!Questo è il mio "souvenir di cucina" che dedico  al contest mio e di Sara di Dolcizie.

CULURGIONES, I RAVIOLI DELLA SARDEGNA
per la pasta:
300 gr farina
1 dl acqua
1 cucchiaino sale

per il ripieno:

1 kg patate rosse
1/2 bicchiere di olio extravergine
2 spicchi di aglio
6-7 foglie di menta
300 gr pecorino fresco (la ricetta originale usa il fiscidu, un formaggio di capra in salamoia, qui introvabile)
(dosi per 4/6 persone)
Fai lessare le patate, con la buccia, in una pentola piena d'acqua.Una volta cotte, pelale, schiacciale con uno schiacciapatate, in una capiente terrina.Aggiungi alle patate l'olio, l'aglio tritato finemente e la menta tritata. Pian pianino aggiungi anche il pecorino grattugiato.Amalgama bene tutto il composto, fino a che non diventa bello liscio.Lascia riposare il tutto nella terrina.

Nel frattempo metti a fontana la farina setacciata, versa l'acqua tiepida e il sale (o usa l'impastatrice).

Impasta energicamente fino a che non ottieni un composto liscio ed elastico da formare delle sfoglie sottili. Se  necessario aggiungi un po' di acqua. 
Con un coppa pasta, o un bicchiere,  ricava dei cerchi, di circa 6/7 cm di diametro.
Sulla metà di ogni cerchietto disponi un po’ di ripieno di patate, circa come una piccola noce.
Richiudi i cerchi a mezzaluna facendo uscire l’aria e sigillando con cura i bordi per non far uscire il ripieno in cottura.
I culurgiones vanno chiusi pizzicandoli con le dita, per disegnare il tipico motivo a spiga.
Fate bollire l'acqua per la cottura, salata, e cuoci i culurgiones.
Quando vengono a galla, circa dopo 6/7 minuti, significa che sono pronti e che potete scolarli.
Conditeli con sugo di pomodoro e una spolverata (in realtà abbondante!!)  di pecorino fresco a stagionato ... che  non manca mai!

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