Pollo in spagnolo si dice POLLO, proprio come in italiano, con l’unica variante della pronuncia, perhcè come ben sai la doppia L si pronuncia quasi come una “i”, quindi pollo è “poio”.
E che succede se al pollo gli metti una A, rendendolo femminile? Ebbene mio caro amico italiano che vuoi venire a vivere a Madrid, prima di sbarcare nella nostra amata Penisola Isterica memorizza che POLLA in spagnolo non è la fidanzata del pollo, ma è il membro maschile!
Carotina, biscia, bisonte, pipilino, uccellino, pisellino… come vuoi chiamarlo? Quello è LA POLLA, di genere femminile seppur membro maschio per eccellenza.
Ma attenzione! Mentre in italiano “essere un cazzone” ha un connotato negativo nel nobile castillano “ser la polla” è una cosa molto positiva perhcè diciamoci la veritá: la polla piace!
La patata invece si chiama COÑO, lí dove la Ñ assume il suono di “gn”, quindi si legge “cogno”.
EL COÑO per qualche ragione misogena che al momento mi sfugge ha un significato negativo.
Qualcosa è un “coñazo” quando è noiosa e pesante.
Un cosa sta “al quinto coño” per indicare un luogo lontano, fuori da ogni logica geografica.
Inoltre mentre in italia la parola “cazzo” si usa come rafforzativo (che cazzo vuoi? Dove cazzo sta? Cazzo!!!!) i nostri gemelli diversi spagnoli lasciano svolgere la funzione rafforzativa al membro femminile (¿Qué coño quieres?¿Donde coño está? ¡¡¡Coño!!).
IMPORTANTE: in italiano è comune l’espressione “non ho mangiato un cazzo” per dire che ho mangiato poco o niente. In spagnolo NON DEVI MAI tradurre alla lettera questa espressione, in quanto il verbo “comer” associato alla “polla” indica solo e sempre la fellatio!
Cioé il dove in italiano si usa il maschile in spagnolo si usa il femminile.
Lì dove in italiano pensi alla patata qui pensi al pisello, e viceversa.
Cosa ci insegna questo breve ma intenso viaggio nella grammatica spagnola?? Che a chi dice che Italia e Spagna, italiano e spagnolo, sono uguali potrai rispondere (urlando)
“¿¿¿¿¿¿¿¿¿¿¿¿¿que coño dicessssssss?????????????”