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I dieci comandamenti.

Da Michele Orefice @morefice73

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Titolo importante ma da tempo  mi rimbalza in testa una frase. Frase che non mi ricordo dove l’ho sentita ma che ogni tanto riaffiora nei miei pensieri:” Dio diede le tavole dei 10 comandamenti a Mosè perché l’uomo se ne era dimenticato”. Mi sembra fosse un’offerta zone di Sant’Agostino. Poi oggi forse ne ho capito il motivo… Non è che anche noi c’è ne siamo dimenticati? Con noi intendo proprio noi, noi cattolici sulla carta, i tiepidi , quelli che non si fanno uccidere perché costretti a diventare mussulmani e che se sentono questa notizia alla radio pensano che chi ha accettato una morte del genere era un esaltato. E andiamo quindi a incominciare.Io sono il Signore, tuo Dio… Non avere altri dèi di fronte a me. Non ti farai idolo né immagine… Non ti prostrerai davanti a quelle cose… L’aver rotto questo comandamento forse non vale per tutti ma mi sentirei di dire che per una buona parte delle popolazione cattolica è così. In che senso? Quanti lavorano come asini tutto il giorno … Per cosa? Per un’auto, per la casa’ per i figli. Quindi tutto viene messo prima di Lui. Non c’è tempo per pensare che lui ci ha fatti, che lui ci ama. C’è altro e basta. Ci si sostituisce a Lui magari pensando : “vuoi che il mio Dio sia così pignolo da voler che i mi inginocchi a pregare per Lui?” Non nominare il nome di Dio invano Beh di bestemmiatori ce ne sono tanti. Quelli che stanno vicino a questi dicono “ma tanto è un intercalare, non è che significhi proprio quella cosa…” Boh.., però suo figlio ci disse che quello di sporco che ci esce dalla bocca è perché ce lo abbiamo nel cuore… Quindi? Quando sentiamo uno che bestemmia glielo facciamo notare? L’ottima per il nome di Dio? Ricordati di santificare le feste Andiamo in chiesa la domenica? Le chiese si svuotano sempre più, manca la tradizione di portare i bambini in chiesa. Lo si fa per fargli fare la comunione, ma questa festa è stata svuotata e ne rimane un ennesimo eventi commerciale solo per regalare il telefonino e vestirsi a festa. Onora il Padre e la Madre Che significato ha oggi giorno? Me lo sono chiesto tante volte. Ho lavorato come obiettore in casa di iroso e queste sono davvero straboccanti di persone. Persone che sono state padri e madri ma che ora sono lì parcheggiate in attesa della prossima tappa della vita. Dove sono i figli? Dove sono quelli che dovrebbero onorarli? L’onorarli è riservato a quei pochi minuti di sabato? Già …. Mi son sempre chiesto quando facevo l’obiettore, perché i parenti venissero a trovare gli avvitanti della casa di riposo esclusivamente di sabato. Perché non di domenica? O di lunedì sera? Durante la settimana i pazienti venivano lasciati due o tre ore in una enorme stanza, tutti insieme. Uno che parlava con la televisione, l’altra che gridava per non si sa cosa. La maggior parte in silenzio. Persi. Dopo aver corso una vita intera sono arrivati li, senza parole. Muti. Senza più essere onorati da quello che hanno cresciuto fino a pochi anni prima. Non uccidere Beh questo è facile. Chi uccide oggi giorno? Sembra quasi banale nella moderna e sviluppata europa…. Milioni di aborti all’anno? Non è quello uccidere? Beh forse non è così, potremmo dire che un futuro bambino, con tutto a posto, pronto per nascere, con cuore, mani, occhi, cervello, polmoni, anima…. Questa macchina perfetta costruita da Padre e dotata di anima…. Viene fatta a pezzi da una pinza che si infila nelle viscere della mamma. Nelle viscere di colei che lo dovrebbe proteggere, accudire, nutrire, salvare,…. Portare a scuola. Gesù disse nel Vangelo anche altre cose, ma non è di moda, disse che uccide anche chi odia il proprio fratello. Siamo sicuri quindi oggi che questo comandamento non sia per noi? Non commettere atti impuri Questo é il comandamento dei giorni nostri , quello più facile da contravvenire immersi nella quotidiana impurità. Non rubare Discorso sottile. Ch cosa vuol dire non rubare? Non andare in banca a fare una rapina? Si, anche. Il Vangelo ci viene in aiuto e in una parabola Gesù dice che chi anche ruba poco , il Signore non gli darà nulla da amministrare perché chi sbaglia nel piccolo poi lo fa anche nel grande. Non dire falsa testimonianza Noi italiani a volte lo impariamo fin da piccoli. Per cavarsela ogni tanto qualche piccola bugia bisogna dirla. Le classiche bugie a fin di bene. Non sono tanto comuni? Non sono all’ordine del giorno? Da dove viene la corruzione che devasta il nostro paese da nord a sud? Non è tutto rutto di qualche piccola bugia che come una palla di neve poi si trasforma in una valanga? Non è forse bene chiudere un occhio e pagare in nero l’idraulico? Non lo fanno forse tutti? Non desiderare la donna d’altri Questo punto meriterebbe un articolo intero. Sia subissati ogni giorno di immagini di donne seminude e il prototipo dell’uomo vincente è quello che non deve chiedere mai, come diceva una pubblicità di tanto tempo fa. Direi che anche questo punto solitamente non è rispettato, anche questo comandamento solitamente non è esaudito. Non desiderare la casa del tuo prossimo… né alcuna delle cose che sono del tuo prossimo. Di sicuro ai tutti si sentono la coscienza tranquilla. Ma non stiamo in superficie. Siamo sicuri che non abbiamo mai invidiato il lavoro di un collega? O la macchina del vicino di casa? In questo “oggi” fatto solo di cose e le stesse cose hanno un senso solo se creano l’invidia di chi non se le può permettere , è forse possibile non desiderare le cose degli altri? Senza il desiderio degli altri quanta gente non si comprerebbe il telefonino all’ultima moda o il coupé da scoperchiare due settimane all’anno?  Sono finalmente giunto alla fine di questo sproloquio e spero che qualcuno mi abbia seguito fin qui. Qual’e’ il motivo di riempire queste righe? di annoiare alla morte il prossimo mio? Non dovrei amarlo, il prossimo , come me stesso? la catena di pensieri mi viene, come spesso accade, da un breve scambio telefonico con un amico. Ci sentiamo ogni tanto, ex collega, stiamo spesso in stati diversi e in continenti diversi. Ho avuto l’incauto azzardo di ricordagli di pregare ogni tanto. Lui mi ha detto che a Dio ci pensa ma non lo adora, non va in chiesa a piegarsi sulle ginocchia. E’ come se un figlio dovesse sempre rendere grazie al padre perché l’ha messo al mondo. Sul momento non ho reagito ma qualcosa mi ha franato dentro. Qualcosa si è mosso ed ha partorito l’articolo qui. Già perché penso che la maggior parte delle persone ha gli stessi pensieri oggi: ” non uccido, non mi drogo, se lo faccio solo un po, non rubo, …. va beh dai gli atti impuri chi li ha mai capiti… “. Facendo questo ci si sostituisce a Dio, al suo giudizio. Qualcuno potrà obiettare che poi non è tanto grave, che non ne abbiamo poi bisogno, che qui in occidente stiamo bene, che qui da noi tutti hanno da mangiare…. Ma c’è al tempo stesso una miseria totale, una miseria umana fatta di tutto l’infrangere dei famosi dieci comandamenti che ci riduce nella bassezza più totale ma nessuno se ne accorge. Nessuno si volta indietro, tutti guardano solo avanti , un po’ come al cinema, tutti hanno lo sguardo incollato avanti e non si rendono conto della catastrofe in cui ci stiamo infilando. Casualmente un collega , tedesco, mi ha fatto l’osservazione qualche giorno fa che non capisce perché ci siano preti in Germania : non è qui che ci sono problemi, dovrebbero andare in Africa dove la gente sta male. Ho replicato che è proprio il contrario, dato che in Africa non hanno da mangiare ma hanno Dio. Gli ho quindi citato una casa di riposo a qualche chilometro da dove viviamo, che ho visitato qualche tempo fa. Per parecchie ore quelli che sono stati lavoratori incalliti che hanno creato la Germania che è oggi, si dondolano su una sedia per ora, urlando al muro o alla televisione nella solitudine più totale. Già…. dopo aver lavorato una vita, è questa la ricompensa?


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