Magazine Diario personale

I DISASTRI DI UNA BLOGGER IMPERFETTA: Il magico mondo degli e-reader

Creato il 20 giugno 2014 da Anncleire @anncleire

QUANDO VUOI LANCIARE IL TUO E-READER DALLA FINESTRA

Guida pratica al mondo degli e-book

 

 

I DISASTRI DI UNA BLOGGER IMPERFETTA: Il magico mondo degli e-reader

 

L’etichetta “Disastri di una blogger imperfetta” nasce per caso, per riflessioni personali di carattere generale, che ho voglia di condividere con i miei followers per far capire loro che cosa significa essere una blogger, le scelte che prendo e l’etica che seguo ogni giorno per il mio lavoro sul mio piccolo angolo di web. Ci tengo a sottolineare che sono solo MIE OPINIONI, che possono essere più o meno condivisibili, ma che spiegano perché sul blog seguo una certa linea. A volte potranno anche essere riflessioni più generali, ma pur sempre legate al mondo dei lit-blog.

 

*************

 

Quante volte abbiamo pensato di convertirci al digitale ma per timori infondati e insofferenza al cambiamento lo abbiamo evitato? Quante volte sul treno, sul bus, per strada, dal dottore abbiamo visto qualcuno con una tavoletta e ci siamo chiesti che cosa fosse?

Io personalmente ho sempre beccato qualcuno che mi chiedeva: “Ma che ci fai con quel coso?”. “Leggo” la mia risposta sibillina.

“Davvero? E come funziona?” e magari da lì a qualche giorno lo comprava anche tale persona.

Ma la conversione al digitale è un processo lento, che si attiva solo per input forti e indiscutibili che investono ogni aspetto della società. Vedi il digitale terrestre della tv. Se non si fosse mandato a riposare il caro vecchio analogico in modo definitivo, se non c’era l’opzione “se non hai il decoder la tv non la vedi” non si sarebbe mai attuato il processo.

Nell’editoria il cartaceo ha ancora il predominio indiscusso, c’è continuamente qualcuno che dice che “gli e-book non sono veri libri”, “che se non tocchi con mano il libro non è la stessa cosa”. Atteggiamenti di chiusura mentale che dimostrano la poca flessibilità, ma soprattutto la poca coerenza e se vogliamo anche la poca disponibilità verso il nuovo. Un atteggiamento del genere preclude la possibilità di conoscere libri che altrimenti sarebbero fuggiti all’attenzione, ma soprattutto mi fa capire che conta la forma e non il contenuto. Il libro, il vero libro, non è la carta stampata, ma le parole stampate, le emozioni che è in grado di regalare, il tempo che intrattiene, la fantasia che stimola, la bellezza che induce. Il libro non è definito da dove lo leggi, da quale supporto lo studi, ma da quello che contiene, quel mondo magico e indescrivibile che dona. È la storia che conta, come si sviluppa, come viene scritta, di certo non il supporto dove viene scritta. A questo riguardo Alessia Esse ha scritto una lista molto interessante sui motivi per cui sceglieva il digitale, il mondo degli e-book, che sottoscrivo al cento per cento. Insomma si alla tecnologia, si a tenere cento libri con sé sempre, ogni giorno, si a tutto.

Arrivati a questo punto si è capito che sono pro-digitale, pro e-book, sia per la quantità di libri l’anno che leggo, almeno un libro ogni due/tre giorni, sia per la comodità della mia vita quotidiana. Sono una pendolare, con una borsa stracolma di qualsiasi tipo di carabattola inutile al mondo ma che in fondo “non si sa mai, potrebbe servirmi”. Sapete quanto pesa un cartaceo, hardcover (quelli con la copertina rigida), di 300/400 pagine? Tantissimo, almeno 500g. Direte che comprate i cartonati o i paperback. Pesano lo stesso e ingombrano, se ti porti dietro anche il computer che devi andare in laboratorio a imprecare con un software CAD fidatevi che anche 500g fanno la differenza. Pensate anche ai viaggi in aereo, peso del bagaglio a mano Ryanair, 10 kg. Quanti libri ti porti, uno al più? E se poi non ti piace o ti stufa che fai?

Bene diciamo che ci siamo convinti a fare il passo… comprare un e-reader. Quali sono disponibili sul mercato? Non voglio fare pubblicità a nessuno e non vi dirò assolutamente comprate questo o quello. A me è stato regalato per la mia laurea della mia fantastica zia *ah la laurea triennale* e non mi ha mai abbandonato. Ma vediamo un po’:

- Sicuramente la prima scelta cade sul Kindle di Amazon

Amazon tra l’altro è la scelta sicura soprattutto per chi legge in inglese, la quantità di libri in sconto, gratis e sempre a portata di click che permette questa stupefacente realtà sono impressionanti. Amazon ha anche garantita l’ampissima scelta del self-publishing (ma questa è un’altra storia) ma che di certo garantisce una scelta di lettura veramente ampissima. Uno dei problemi di Amazon sono i DRM. Che diavolo sono i DRM? Da Wikipedia:

Con la locuzione Digital Rights Management (DRM), il cui significato letterale è gestione dei diritti digitali, si intendono i sistemi tecnologici mediante i quali i titolari di diritto d’autore (e dei diritti connessi) possono tutelare, esercitare ed amministrare tali diritti nell’ambiente digitale.

I principali scopi del DRM sono tre.

- Certificazione di legittimità dell’uso e/o di piena titolarità dei diritti d’autore: permette di identificare l’esemplare legittimamente licenziato e quindi anche le eventuali copie illegali di file. Nel caso di un file audio, prima di essere compresso vengono inserite delle informazioni aggiuntive sul diritto d’autore utilizzando una tecnica chiamata PCM watermarking.

- Controllo d’accesso: per controllare la regolarità dell’accesso al contenuto di un file audio viene aggiunto uno speciale marcatore all’interno del file originario tramite una tecnica detta bitstream watermarking, che ha lo scopo di garantirne l’originalità. Il file risultante da questo processo può essere riprodotto solo sui lettori che sono in grado di riconoscere le informazioni di codifica ed è possibile riprodurlo solo per il numero di volte stabilito in fase di acquisto.

- Controllo delle copie illegali: permette di risalire all’iniziale possessore dei file musicali originali, in modo tale da consentire l’individuazione di eventuali violazioni del diritto d’autore, e permette di attuare misure preventive di protezione legale in relazione all’utilizzo delle nuove tecnologie.

I DRM comunque possono contenere anche altre limitazioni, sia in base alle logiche di distribuzione sia in base alle logiche di chi detiene i diritti d’autore sul contenuto.

Il vero problema è il fatto di non poter leggere un libro con DRM su qualsiasi altro dispositivo perché ti impediscono la conversione. Certo la pirateria non è positiva e capisco anche che bisogna proteggersi in qualche modo, ma ci dovrebbe essere la possibilità della conversione. C’è questa guida molto utile proprio per questo. Sottolineo che NON STO SOSTENENDO LA PIRATERIA MA SOLO L’UTILIZZO SU UN ALTRO E-READER DI UN LIBRO COMPRATO DA AMAZON.

 

************

 

Per gli utenti non Kindle che vogliono leggere il proprio libro su un altro supporto, di un libro che non è protetto da DRM potete usare questa guida stilata da @Medormad, my child che è venuta in soccorso per tutti gli sfigati.

1) comprato l’ebook su Amazon si apre nel menu a tendina - qualora non si abbia scaricato le applicazioni per i vari dispositivi - solo l’opzione “leggi su Kindle cloud”. Ma a noi quello non serve. Non lo vogliamo sul pc.

2) Il secondo step è scaricare, quindi, l’applicazione Kindle per computer (se hai un Mac ti posso aiutare; se hai Windows spero che i passi valgano uguali anche per te).

3) Installa l’applicazione. A questo punto: su Amazon seleziona “il mio account”, poi “il mio Kindle”; poi nel sopracitato menu a tendina (“Azioni”), pigi sull’opzione “Invia a”… e selezioni “il Kindle di ‘tuo nome’ per pc (o Mac)” e lui dovrebbe spedirti la copia sul pc.

FFFATTO? Bon, andiamo oltre.

4) Si apre l’applicazione e si dovrebbe vedere il libro nell’elenco. Se c’è, si va al punto 5.

5) Si apre la cartella Documenti e all’interno di questa si trova la cartella “My Kindle content”.

[Per Mac dovrebbe essere in Utente, Library, Application support, Kindle, My Kindle content.]

[Per Windows 7 Utente, Documenti, My Kindle Content.]

6) Nella cartella cercare il file. Attenzione che il file non compare con il titolo del libro, ma con il codice ASIN del libro, per esempio “B00L0BMNXU_EBOK”.

7) Settimo e ultimo step: apri con Calibre, selziona il file lì e digli “converti in epub”. Ecco fatto. Nella directory da te prescelta per i file convertiti da Calibre troverai il tuo epub del libro acquistato su Amazon.

**Se avete Windows 8, l’applicazione per pc di Kindle fa veramente schifo e non vi fa applicare il metodi di Stefania. Cosa fare? Scaricate la versione per Windows 7 che anche sul vostro pc vi crea la cartella “My Kindle Content” e potete procedere come indicato sopra. Ho passato un pomeriggio tra forum, che me lo avevano chiesto in pagina***

 

*********************

 

- il Kobo di inMondadori

Utilissimo per la lettura di epub, soprattutto di libri in lingua italiana. Ho visto che anche loro ogni tanto hanno delle offerte convenienti, e attenzione che anche alcuni dei loro titoli sono protetti da DRM.

- potete anche andare direttamente su Kobo

Altro sito anche per e-book in lingua inglese, a prezzi molto vantaggiosi, ci ho comprato diverse volte. Sempre per lettura epub.

- C’è anche l’e-reader della Sony


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :