Quarantasette anni fa, in questi giorni, usciva al cinema "Il laureato". La storia, basata sul romanzo di Charles Webb, del giovane Benjamin Braddock che - finito il college - piomba nella più totale apatia e incapacità di trovare una strada.
![I dischi parlanti per il Laureato. I dischi parlanti per il Laureato.](http://m2.paperblog.com/i/264/2640572/i-dischi-parlanti-per-il-laureato-L-BqcvLM.jpeg)
I suoi genitori sembrano sapere esattamente quale sarà il percorso del figlio, ma a quanto pare Benjamin è refrattario ai progetti dei suoi, e decisamente meno refrattario al fascino delle amiche dei suoi: Mrs. Robinson, interpretata da una Anne Bancroft di potentissimo charme, seduce e risveglia le energie del rampollo Braddock.
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In realtà Anne Bancroft, pur interpretando il ruolo di amica dei genitori di Benjamin, ha solo sei anni in più di Dustin Hoffman.
Il resto del film - comunque - non ve lo sto a raccontare, cari lettori: qualcuno di voi potrebbe non averlo ancora visto, e sarebbe un peccato rovinare tutto.
L'unico spoiler che concedo a me stessa di farvi è sulla colonna sonora: quella potete ascoltarla tutta senza rovinarvi il piacere di riascoltarla poi contestualizzata (perfettamente) nel film.
Il compito di creare le musiche per "Il laureato" fu affidato a Simon and Garfunkel. Il disco - "The Graduate", come il titolo originale del film - ebbe un discreto successo.
Poco più di mezz'ora di atmosfere rarefatte (una frase fatta che mi perdonerete, poiché si addice come nient'altro a questo disco), che non significa che "tutte le canzoni sono lente", ma che in tutte le tracce si sente quello che poi si sente nel film: il caldo, il muoversi liquidi verso mete sfocate, il correre e l'aggrapparsi a qualcosa che sembra soluzione e dannazione, e poi ancora correre, correre e sudare, per arrivare - forse - da nessuna parte.