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I due giganti

Creato il 13 agosto 2011 da Albix

voltaire-rousseauinsideRousseau e Voltaire non si amavano. I due grandi pensatori del ‘700 avevano idee divergenti perfino in materia teatrale.

Mi ha colpito la diatriba che  si innescò  tra i due in occasione del terremoto di Lisbona del 1755 che uccise 15.000 persone.

Voltaire si era risentito contro la Provvidenza domandandosi perché essa avesse permesso un simile disastro.

Rousseau rispose da par suo con una lettera inviata al suo rivale.

Ricordo che da ragazzo una delle cose che contribuì ad allontanarmi dalla religione fu proprio la mia incomprensione con riguardo a simili eventi luttuosi.

“Se Dio esiste”- mi chiedevo nelle mie acerbe riflessioni adolescenziali – “come  può permettere che accadano le guerre, i terremoti, lo sfruttamento dei poveri, l’ineguaglianza? E concludendo rifiutando l’idea di Dio.

Ed era lì che cascava l’asino.

Infatti l’errore sta nel considerare Dio alla stregua di un’idea; l’idea è un prodotto tipicamente umano e, come tale, è soggetta ad errore.

Insomma l’equivoco sta nel fatto che noni siamo portati a considerare Dio una sorta di  Super-Uomo. Non lo so perché, ma è proprio così.

Noi, forse per semplicità, veniamo educati a considerare Dio una Entità superiore. Il che può anche essere vero. Ma, non di meno, questa Entità, non è un Super-Uomo.

Certo Dio esiste; o almeno io ci credo fermamente.

Eppure sento che non è un Super-Uomo. Non ragiona come noi. E’ un’ Entità che non può essere capita dall’uomo. Almeno non ora e non in questa epoca. E’ già tanto che siamo riusciti a capire che c’è davvero, che esiste e che Essa ha ha  che fare con la nostra presenza presenza sulla Terra. Ci son voluti parecchi migliaia di anni, ma ci siamo riusciti; anche se c’è voluto il sacrificio di Suo figlio e l’invio di un altro profeta.

Insomma, adesso ci sono svariati miliardi di persone che credono in questo Dio, pur con diverse sfumature, talvolta apparentemente insormontabili, questi miliardi di persone hanno mollato gli dei e credono in un solo Dio.

Ma quanto tempo ci vorrà ancora per capire come leggere la volontà di questa Entità che chiamiamo Dio? E riusciremo mai a farlo?

Beh, in attesa della risposta, vorrei osservare che, a parte i terremoti, le guerre, le ingiustizie e le altre ineguaglianze sono dovute all’egoismo umano e come tali non sono imputabili a Dio.


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