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I due girovaghi di Giovanni Pascoli

Creato il 01 maggio 2015 da Ivanalessia

vola come in un mulino.

siamo in due, sempre in cammino.

Soli i miei, soli i tuoi stracci

per le vie. Non altro suono

Io di qua, battendo i denti,

tu di là, pestando i piedi:

non ti vedo, e tu mi senti;

io ti sento, e non mi vedi.

Noi gettiamo i nostri urlacci,

Questa terra ha certe porte,

che ci s'entra e non se n'esce.

È il castello della morte.

S'ode qui l'erba che cresce:

crescer l'erba e i rosolacci

qui, di notte, al tempo buono:

C'incontriamo. . . Io ti derido?!

No, compagno nello stento!

No, fratello! È un vano grido

che gettiamo al freddo vento.

Né c'è un viso che s'affacci

per dire, Eh! spazzacamino! . . .

per dire, Oh! quel vecchiettino


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