I falsificatori
Autore: Antoine Bello
Fazi Editore- pp.350 ca - euro 18,50- Luglio 2010
Un romanzo capace di dare fortissima assuefazione. Lo stile incredibile di Antoine Bello rischia di far riflettere al parossismo, di imprigionare nella libertà del dubbio e di scovare il senso critico a cui spesso permettiamo di assopirsi o lasciare assopire.
“Questa è la storia di un'organizzazione segreta internazionale, il CFR (Consorzio per la Falsificazione della Realtà), che da tempo immemore, senza che nessuno ne abbia mai sospettato l'esistenza, reinventa il reale per fini e moventi ignoti ai suoi stessi membri. Ed è la storia di un giovane uomo, ingaggiato dal CFR, che tenterà di comprendere per chi o cosa in realtà lavori.”
Dove inizia la verità? E davvero è là fuori?
In un tessuto narrativo che corre sulla scia della cospirazione, del brivido, della scoperta sembra che il lettore non sappia fare altro che continuare a leggere, leggere, leggere per scrollarsi di dosso l’apatia che viene falsamente attribuita all’inutilità della sua esistenza. Questo romanzo è un allarme, un red alert che vibra facendo scuotere il volto ipocrita della società in cui si vive, un libro che non si può leggere pensando soltanto di avere pagine fatte di fiction, perché alla fine della lettura ci si sente scossi, in un certo senso cambiati. Più attenti.
Ne I falsificatori nulla è come sembra. Mai.
Buona scelta!
IBD