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I fantasmi di tom joad

Creato il 20 dicembre 2011 da Malpaese @IlMalpaese

I FANTASMI DI TOM JOAD

Tom Joad è il protagonista del Romanzo Furore dello scrittore statunitense John Steinbeck, premio Nobel per la letteratura del 1962, romanzo pubblicato nel 1939 a New York e considerato il suo capolavoro.

Molti ritengono Furore il romanzo simbolo della grande depressione americana degli anni trenta.

La vicenda narra la storia della famiglia Joad, che costretta dalla siccità e dalla miseria, causata anche dalle manovre speculative delle banche, deve abbandonare l’Oklahoma per tentare la fortuna all’Ovest.

Costoro intraprendono a bordo di un autocarro un lungo viaggio verso la California, dopo aver letto un volantino di ricerca lavoro.

Durante il lungo ed estenuante viaggio incontrano altre famiglie di profughi e ogni tanto degli accampamenti e giungono finalmente alle soglie della California.

Ma la felicità di essere giunti durerà poco perché la California non è il paese che avevano sognato ma un luogo, almeno per loro, di miseria.

Al personaggio di Tom Joad si è ispirato Bruce Springsteen per il suo album “I Fantasmi di Tom Joad”.

I tempi che stiamo vivendo, il terrorismo mediatico che stiamo subendo, la depressione economica, l’avvicinamento ad uno stato di polizia sempre più vicino,  sono segnali evidenti di un percorso buio che da tempo è stato intrapreso dalla nostra nazione e dal nostro Pianeta, un percorso che rievoca sempre più i fantasmi di Tom Joad.

Se qualcuno di voi non lo avesse ancora notato, guardando ed osservando si vede chiaramente che  le fila di coloro che in precedenza potevano fruire di entrate che apparivano dal nulla o dalle bolle economiche stanno diventando sempre di meno ogni giorno che passa.

E se avete studiato in maniera approfondita la situazione economica e sociale avrete capito che i tempi del “avere senza produrre nulla” non torneranno più. Solo i grossi criminali che hanno utilizzato il Governo degli Stati Uniti per far sì che diventasse il loro braccio destro continueranno a trarre incredibili profitti.

E non sto facendo un discorso a favore della destra o della sinistra.

L’estrema destra sta facendo tutto quanto è in suo potere per trasformare l’America in un ghetto violenta e depredato da tutte le sue ricchezze e ridotto in una povertà assoluta. (Riferimento: Griftopia di Mat Tabbai).  E chi vi lavora non capisce nemmeno che sta lavorando direttamente contro il proprio interesse. L’estrema sinistra vuole invece creare una società completamente sostenuta dall’assistenza che strozzerebbe così l’iniziativa ed il sangue della gente. E loro non sono neppure consapevoli di quanto accadrà in futuro.

Nella politica, nella religione, nella filosofia, e nella vita stessa la pratica migliore è quella del Grande Sentiero di Mezzo.

Sfortunatamente in periodi come questi dove così tanta gente sente il bisogno di aggrapparsi alle misure estreme (“Tempi disperati richiedono misure disperate”), la minoranza, le persone semplici che danno valore all’integrità i principi ed alla umanità vengono etichettate da entrambi gli estremi come “estremisti”.

Tendo ad essere d’accordo con quanto dice Gesù e cioè che alla fine è il mansueto che dovrebbe ereditare la terra.

Ma comunque io penso che sarà la persona con dei saldi principi e che tiene vivi quegli stessi principi che vedrà quel giorno.

E’ mia opinione  che coloro che faranno la differenza alla fine saranno i Tom Joad del mondo. Il riferimento è “Furore” di John Steinbeck.

I FANTASMI DI TOM JOAD

Il Fantasma di Tom Joad

Uomini che camminano lungo i binari 
Vanno in un posto dal quale non c’è ritorno 
Gli elicotteri della polizia stradale arrivano da dietro la collina 
Zuppa calda sul fuoco da campo sotto il ponte 
La fila per il ricovero arriva oltre l’angolo 
Benvenuti nel nuovo ordine mondiale 
Le famiglie dormono nelle loro macchine nel Sudovest 
Niente casa niente lavoro niente pace niente riposo 
L’autostrada è viva stanotte 
Ma nessuno persuade nessuno di come andrà a finire 
Sono seduto qui alla luce del fuoco da campo 
E sto cercando il fantasma di Tom Joad 
Tirò fuori il suo libro di preghiere dal bagaglio su cui dormiva Il reverendo accende un mozzicone e fa un tiro 
In attesa del giorno in cui gli ultimi saranno i primi e i primi saranno ultimi 
In una scatola di cartone sotto il cavalcavia 
Hai un biglietto di sola andata per la terra promessa 
Hai un buco nella pancia e una pistola in mano 
E dormi su un cuscino di dura roccia 
Ti Lavi nell’acquedotto cittadino 
L’autostrada è viva stanotte 
Dove sia diretta tutti già lo sanno 
Sono seduto qui alla luce del fuoco da campo 
E aspetto il fantasma di Tom Joad 
Adesso Tom dice “Mamma, dovunque c’è un poliziotto che picchia un ragazzo 
Dovunque c’è un neonato affamato che piange 
Dove c’è una lotta contro il sangue e l’odio nell’aria 
Cercami mamma, io sarò lì 
Dovunque c’è qualcuno che combatte per un posto in cui stare 
O per un lavoro decente o per una mano d’aiuto 
Dovunque qualcuno lotta per ottenere la libertà 
Guarda nei loro occhi, mamma, e vedrai me 
Bene l’autostrada è viva stanotte 
Ma nessuno persuade nessuno di come andrà a finire 
Sono seduto qui alla luce del fuoco da campo 
Con il fantasma del vecchio Tom Joad
FONTE http://indipendologo.wordpress.com/2011/12/19/i-fantasmi-di-tom-joad/



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